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28 progettare 429 APRILE 2020 L’analisi dei bilanci di quasi un migliaio di imprese ha permesso a Federmacchine di analizzare un comparto trainante come quello dei beni strumentali. Le aziende, che fanno parte di nove associazioni federate, sono sparse tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, e in quote minori nelle altre regioni. Sono emersi dei dati interessanti ANTONELLA PELLEGRINI I bilanci delle imprese diventano per Federmacchine uno strumento per analizzare le dinamiche di funzio- namento delle aziende e ricavarne un quadro del settore dei beni stru- mentali. La Federazione, infatti, ha condotto un’analisi su un campio- ne di 980 imprese, facenti parte di nove associazioni federate: Acimall, Acimga, Acimit, Amaplast, Assomac, Federtec Assiot e Assofluid - GImav, Ucimu. Si tratta di imprese localizzate per il 49,3% in Lombardia, seguite da quelle del Triveneto (16,8%), Emilia Romagna (11,4%), Piemonte (9,4%) e in piccola parte provenienti da altre regioni (complessivamente al 13,1%). Riportiamo di seguito alcuni tra i più significativi dati registrati dalle im- prese dal 2016 al 2018. Secondo il rapporto, nel triennio considerato, la Beni strumentali , bilanci sotto la lente SCENARI

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