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progettare 428 MARZO 2020 77 sulla decisione di acquistare queste nuove tecnologie è stata soprattutto la ricerca di modelli più innovativi (67,9%). Rilevante nella scelta di ac- quisto è la possibilità di accedere a misure di agevolazione: il 44% degli intervistati ha dichiarato di averne utilizzate per acquistare le macchi- ne in parco, in particolare super ammortamento, nuova Sabatini e bandi ISI. La caratteristica più diffusa tra le diverse tecnologie di macchine, sia nel parco degli utilizzatori sia in quel- lo dei noleggiatori, è la geolocaliz- zazione, mentre i benefici ritenuti più strategici da parte delle imprese (67,4% degli intervistati) riguardano la sicurezza, ma anche la sostenibi- lità ambientale, in particolare per le grandi imprese di costruzioni, il manifatturiero, le multiutility e le a- ziende agricole. Guardando al futuro, le aziende si aspettano un aumento della strategicità delle tecnologie intelligenti nei prossimi anni: la ma- nutenzione predittiva è quella rico- nosciuta più determinante oggi e in futuro, la motorizzazione elettrica è quella che, invece, secondo gli inter- vistati, vedrà la crescita maggiore. MACCHINE MOVIMENTO TERRA SPECIALE pione preso in esame dalla ricerca è di 514 realtà, di diversi settori di attività e dimensioni. Il mercato di riferimento in Italia, che si e- stende dalle aziende di costruzioni a quelle manifatturiere, estrattive, agricole o specializzate in scavo, conta complessivamente 120.224 imprese e 1,018 milioni di addetti per un valore della produzione di 188,71 miliardi di euro. Parco macchine per costruzioni Il parco macchine per costruzioni, stimato in 179.224 mezzi, è compo- sto principalmente da macchine per il movimento terra (66,1%), per il sol- levamento (20,7%), stradali (8,2%), per il calcestruzzo (4%) e quelle per la perforazione (1,1%). In media, il 30% di questi mezzi fa capo ai noleg- giatori, con rilevanti distinzioni tra le diverse tipologie di macchine: il peso del parco noleggio spazia dal 61% dei mezzi per il sollevamento al 2% di quelli per il calcestruzzo. Il manifatturiero è il settore che ha maggiormente rinnovato il proprio parco mezzi introducendo macchi- ne intelligenti, seguito dalle grandi imprese di costruzioni. A influire gine a cura di SaMoTer-Veronafiere, in collaborazione con Prometeia e realizzata con il supporto di Ance Verona, Anepla, Assodimi - Asso- nolo, Nad, Unacea, presentata nel corso della sesta edizione del Sa- MoTer Day. La ricerca fornisce una mappatura aggiornata del parco macchine per costruzioni attivo in Italia e mette in luce i cambiamenti intercorsi nel decennio 2008-2018 con riferimento alle sue dimensio- ni, alle caratteristiche tecnologiche, all’età media e ai principali aspetti connessi alle modalità d’uso dei macchinari, in proprietà e a noleg- gio. “Con il SaMoTer Day, giorna- ta di incontro e confronto per la community di SaMoTer, vogliamo mettere a disposizione delle impre- se un vero e proprio strumento di market intelligence con cui affron- tare gli scenari economici attuali e futuri, sempre più in rapido mu- tamento”, è stato il commento del direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani. “Un moderno operatore fieristico, infatti, oggi deve affiancare alla promozione di prodotto il ruolo di fornitore di soluzioni ai propri clienti”. Il cam-

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