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progettare 428 MARZO 2020 45 In attesa dell’assemblea generale di giugno di Assofluid-Federtec, nella quale saranno presentati nel dettaglio dati e analisi congiunturali compiutamente elaborati, c’è però una prima proiezione dell’anda- mento del settore della pneumati- ca e dell’oleoidraulica italiana nel corso dello scorso anno, rapportato con l’andamento dell’anno prece- dente. Quello che emerge da questo primo, seppur sommario quadro, è un rallentamento in termini di fatturato in entrambi i comparti rispetto a un 2018 che aveva fatto però segnare dei dati performanti. Il parametro che invece desta mag- giore preoccupazione è quello ine- rente gli ordinativi, che segna valori negativi maggiori. Ovviamente alla base di questo vanno considera- ti la frenata del mercato tedesco, principale sbocco per i costruttori italiani, e di conseguenza la crisi che ha stretto il settore Automotive alle prese con le contraddizioni che investono le strategie di cambi di produzione tra l’alimentazione più tradizionale e quella elettrica. A questi si aggiungono le sanzioni verso la Russia, le forti fibrillazioni che investono l’intero Medio Orien- te e la guerra commerciale tra USA e Cina, con quest’ultima alle prese con un brusco rallentamento di quella crescita poderosa registrata negli ultimi anni. Settore della oleoidraulica I risultati emersi da questa prima proiezione congiunturale del com- parto oleoidraulico riferita all’an- no 2019 mostrano una situazione negativa rispetto ai risultati 2018, questo sia per quanto concerne il fatturato sia per quanto concerne gli ordinativi. In termini di fatturato, le variazioni oscillano tra il -1,2% e il -5,1%; e più nello specifico: sul mercato domestico -5,1%, nel caso dell’export -1,6% e in quello dell’im- port -1,2%. In termini di ordini si registrano oscillazioni comprese tra il -11,7% e il -21,5%; qui la vo- ce Italia fa segnare -11,7%, quella Export fa registrare -17,7% e quella Import -21,5%. In virtù dei dati emersi dall’analisi delle tre variabili oggetto d’indagi- ne, il mercato nazionale risulta in decrescita del 3,6% per il fatturato e in diminuzione del 15,4% per gli ordini; mentre la produzione nazio- nale segna -2,8% per il fatturato e -15,7% per gli ordini. I pareri delle aziende intervistate nell’indagine congiunturale sul probabile anda- mento del comparto nei prossimi mesi risultano alquanto diversifi- cati in riferimento alle dinamiche riguardanti la produzione e il mer- cato di tutta la componentistica oleodinamica. FOTO BALLUFF