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progettare 428 MARZO 2020 43 esportazioni negli EAU passano da 235,7 a 194,6 milioni (-17,5%) prose- guendo un trend negativo iniziato nel 2017. L’export verso la Cina rimane abbastanza stabile, confermando il Paese come il 6° partner commerciale dell’Italia, mentre cresce di oltre il 32% l’export verso la Corea del Sud, con un valore che supera i 281 milioni di euro. L’accordo commerciale tra UE e Canada (Ceta) fa registrare un exploit della meccanica italiana nello stato del Nord America: +50,6% (da 177,9 a 268,8 milioni di euro). I dati delle esportazioni della mecca- nica nel mondo si confermano ancora una volta uno specchio che riprende e riflette i movimenti geopolitici che attraversano gli scambi commerciali, mutandone la direzione. La situazione di incertezza che regna inMedioOrien- te ha rallentatogli scambi commerciali con l’Italia, che inizia a spostare il suo interesse verso il continente africano, oggi politicamente più stabile. I dati dell’Ufficio studi Anima confermano un aumento delle esportazioni verso il Marocco e verso laTunisia che va oltre +10%, la Libia dà qualche segnale di miglioramentomentre l’export inEgit- to supera i 190milioni di euro (+15,8%) nel primo semestre 2019. All’ombra delle piramidi sembra cresciuta un’im- cate alle attività per l’export con la cre- azione di una figura diMade in Italy Ex- port manager presente all’estero per almeno due anni. Riteniamo inoltre importante una defiscalizzazione per le attività di sviluppo del know-how, che permetta alle aziende di essere ben preparate prima di sviluppare il proprio business oltre frontiera, in aggiunta a voucher di categoria per la valorizzazione del sistema Italia all’e- stero”. Per Nocivelli gli scambi com- merciali sono sempre più complessi e incerti.“La situazione geopolitica degli ultimi anni - dalla guerra sui dazi Usa fino alle sanzioni verso Russia e Iran, senza dimenticare la Brexit - sembra ridurre il mappamondo disponibile - indica il presidente di Anima -. Inoltre, non bisogna dimenticare che la Cina è uno dei principali partner econo- mici dell’Italia: bisogna mantenere i rapporti commerciali, soprattutto do- po l’accordo relativo alla Nuova Via della seta. Prima di tutto per ragioni umanitarie e di rapporti diplomatici tra i due Paesi, e poi anche per motivi economici”. @lurossi_71 prenditoria dinamica e attenta alle tecnologie italiane, confermata anche dalle fiere di settore Oil & Gas e water technologies che raccolgono sempre più partecipazione da parte delle no- stre aziende. Molto bene in questi Pa- esi anche il comparto delle tecnologie per la produzione alimentare. L’aumento delle esportazioni nel 2019 coinvolge tutti i macrosettori rappre- sentati da Anima: movimentazione e logistica (+2,1%), produzione indu- striale (+1,8%), edilizia e infrastrutture (+1,3%),mentre la crescitadi produzio- ne di energia, produzione alimentare, sicurezza e ambiente è più contenuta. I commenti “In uno scenario europeo di stabili- tà e calo generale della produzione industriale, la meccanica italiana ha risposto bene, soprattutto per quan- to riguarda l’export: una conferma che i nostri prodotti sono apprezzati e ricercati all’estero - commenta il presidente di Anima Confindustria Meccanica Marco Nocivelli -. Uno dei temi più cari all’industria meccanica italiana è sicuramente l’export. Come abbiamo ribaditonelManifestoAnima consegnato al governo, evidenziamo la necessità nei prossimi anni di sgravi fiscali per l’assunzione di risorse dedi- Il presedente di Anima Confindustria Meccanica Marco Nocivelli.

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