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40 progettare 428 MARZO 2020 INCHIESTA COMPOSIZIONE DELL’EXPORT PER SETTORI - 2018 24.7% Consumer goods 39.6% Raw materials 25.2% Investment goods 10.2% Energy commodities 0.2% Other exports Source: Bulgarian National Bank COMPOSIZIONE DELL’IMPORT PER SETTORI - 2018 21.6% Consumer goods 36.8% Raw materials 26.6% Investment goods 14.5% Energy commodities 0.5% Other exports Source: Bulgarian National Bank ma in Bulgaria cresce del 4,4%, ma anche nell’ICT - che con 10 mila imprese ha avuto un’impennata del 300% in 4 anni - o nel turismo che vale oggi il 12% del PIL. Export e Import Effetti positivi sulle buone perfor- mance del PIL derivano anche dalle esportazioni, che nel 2018 hanno raggiunto a valore i 28,2 miliardi, segnando una crescita del 9,1%. Ger- mania, Italia e Romania i principali Paesi di sbocco. Tre le primarie voci dell’esportazione: materie prime, be- ni di investimento e beni di consumo. In crescita pure l’import (ad eccezio- ne del 2016) che a fine 2018 ha fatto registrare circa 32 miliardi di euro, con una crescita del 6,2% dalle im- portazioni da area EU. Materie prime e investement goods, sono i settori che contribuiscono maggiormente alla crescita delle importazioni. Anche in questo caso Germania e Italia (insieme alla Cina) sono i prin- cipali ‘azionisti’. Ad oggi, tuttavia, per il nostro Paese l’export verso la Bulgaria vale ancora il 4%: esistono dunque parecchi margini di crescita. Ma, scendendo nel dettaglio, quali sono, per l’Italia, i comparti più interessati dall’import/export con il Paese balcanico? Stando ai dati Istat, l’Italia esporta principalmente prodotti della mec- canica strumentale, per un totale di 374 milioni euro (+9%), pari al 16% delle vendite totali. Fra questi, il principale comparto in valore sono (secondo la classificazione Ateco) le altre macchine di impiego gene- rale, le cui vendite passano da 94 a 105 milioni di euro (+10,7%) e le altre macchine per impieghi specia- li, che passano da 81 a 90 milioni di euro (+11,7%). Particolarmente positiva, con +25,1% di crescita, la performance delle macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, con 70 milioni di euro, e delle macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili: +16,5% per 37 milioni di euro. Sul fronte delle importazioni, in- vece, i dati recenti ci dicono che il nostro Paese ha acquistato dalla Bulgaria macchinari per 152 milioni nel 2018 (+0,9%) e apparecchiature elettriche per 185,9 milioni (+16,8%). Aumenti significativi si registrano per le importazioni delle sottoca- tegorie come rubinetti e valvole, 29,4 milioni (+38,4%), motori, mac- chine e apparecchi di sollevamento e movimentazione, per un valore di 17,7 milioni (+19,9%), generatori e trasformatori elettrici, per 112,3 milioni di euro (+19,1%). Materie prime e investement goods sono le voci principali di import ed export.

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