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28 progettare 428 MARZO 2020 SKF ha presentato i risultati dell’esercizio 2019, sia di Gruppo sia Italia. I risultati sono sostanzialmente positivi, anche se il comparto auto è in decisa frenata. Bene l’aerospace, tiene il settore industrial ATTILIO ALESSANDRI Il 2019 è stato un anno solido per il Gruppo SKF. Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato da una domanda stabile, mentre la restante parte dell’anno ha segnato una flessione, a fronte della quale ha mantenuto un ottimo risultato operativo. L’attenzione costante al- la riduzione dei costi, i cui effetti, specie nel quarto trimestre, hanno più che compensato l’inflazione, ha permesso di continuare ad ottenere risultati consistenti e a investire negli stabilimenti e nella ricerca e sviluppo. Nel quarto trimestre l’azienda ha conseguito un elevato margine operativo (escluse poste straordinarie) del 10,3% (10,4% lo scorso anno) e un utile operativo (e- scluse poste straordinarie) di 2.181 milioni di corone svedesi (2.197). L’area Industrial ha registrato un margine del 13,3%, superiore a quello dello scorso anno (12,9%), nonostante un calo delle vendite in termini organici dell’1,2%. Le vendite sono state notevolmente superiori in Asia, relativamente im- mutate in Europa e America Latina, e notevolmente inferiori in Nord America. L’area automotive ha re- gistrato un margine del 2,4% (3,8% lo scorso anno) dovuto a un calo delle vendite in termini organici del 7,5%. Le vendite sono state notevolmente inferiori in Europa e Nord America, inferiori in Asia, e notevolmente superiori in America Latina. Per il primo trimestre 2020, SKF si aspetta volumi inferiori per il Gruppo, leggermente inferiori per l’area Industrial e inferiori per quella Automotive rispetto al primo trimestre 2019. Un esercizio virtuoso SCENARI

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