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60 progettare 426 NOVEMBRE / DICEMBRE 2019 AUTOMAZIONE di funzioni user-friendly: la cosiddet- ta digitalizzazione. Gestione da remoto con il digitale La digitalizzazione per Hydac consiste nella perfetta integrazione di tutte le funzioni macchina all’interno di un sistema di controllo gestibile anche da remoto. Dall’acquisizione dei dati attraverso sensori, alla loro gestione tramite centraline, sino all’interfaccia display.Tutto il sistema macchina può comunicare all’operatore o rendersi disponibile all’esterno. Infatti, lo svi- luppo di sistemi per lo smart farming e l’agricoltura 4.0 è strettamente cor- relato allo sviluppo di sistemi mecca- tronici interconnessi, frutto della fu- sione e dell’evoluzione delle diverse tecnologie. L’elettro-idraulica per l’a- gricoltura 4.0 del futuro è già realtà ed è sintetizzabile in tre classi di tecno- logie sviluppate dai tecnici di Hydac: misura, controllo e interconnessione, cloud. Si parla molto di precision far- ming, ma per giungervi effettivamen- te è fondamentale monitorare i valori di tutte le grandezze del sistema co- me l’inclinazione del mezzo, la pres- sione e la temperatura dell’olio nel circuito idraulico. Le misure, inoltre, possono essere facilmente visionate dall’operatore a bordo dellamacchina grazie alla presenza di un robusto e userfriendly pannello operatore, il display HY-eVision2, installato nella cabina di comando. L’intero controllo del mezzo è affidato a unità elettro- niche di controllo (ECU, HY-TTC) che vengono costantemente aggiornate per essere sempre più performanti. Per gestire la complessità di controllo dei moderni mezzi agricoli si predi- lige un’architettura decentralizzata: vengono installate diverse ECU che singolarmente gestiscono sottosiste- mi e sotto componenti. Dati e cloud Da ultimo, il dispositivo TTCon- nectWave permette di connettere la macchina al cloud e gestire i dati in semplicità. Ma non solo. L’integra- zione di sensori ed elettronica di controllo apre le porte alla sicurez- za dell’operatore riducendo i punti ciechi e segnalando la presenza di oggetti in movimento. Si pensi al vantaggio di individuare, quindi, la presenza di persone o animali nel campo in cui il mezzo opera. Se i sistemi a cui abbiamo accenna- to segnano un andamento high-tech del settore non è da meno la svolta che l’automazione dei processi mac- china ha favorito verso un’agricoltu- ra sempre più sostenibile. Quando parliamo di fluid-care ci riferiamo a una serie di tecnologie, soluzioni e prodotti che vanno dalla semplice cartuccia filtrante a sistemi inte- grati che grazie all’elevato livello tecnologico raggiunto permettono per esempio di ridurre la quantità di olio a bordo, allungare la vita dei componenti, ottimizzare le tempe- rature. In una parola, sostenibilità. L’aumento delle dimensioni dei mo- tori, dovuta alle ultime normative, ha fatto emergere una nuova ne- cessità nel design delle macchine agricole a cui la nostra offerta si è adeguata con il downsizing della componentistica idraulica e l’otti- mizzazione degli ingombri attra- verso sistemi combinati e serbatoi ottimizzati. La tank optimization per Hydac, infatti, non si limita al solo serbatoio personalizzato, ma è il risultato dell’adozione di una tecnologia filtrante, che unita allo studio dei flussi e dello scambio termico, abbassa drasticamente la quantità di aria presente nel fluido e con- sente un dimensionamento basato sulle effettive necessità del sistema. Il tutto si traduce in un migliore scambio termico e minori volumi d’olio in gioco. Per concludere Un ulteriore contributo al downsi- zing è offerto dai sistemi integrati progettabili ad hoc sulle necessità del mezzo. Parliamo di insiemi in- tegrati in grado di combinare ser- batoio, scambiatore, filtri, livelli e tutta la componentistica annessa in un design compatto riducendo il numero di connessioni. In tal senso le prestazioni dei singoli componen- ti sono fondamentali. Per esempio gli oli di nuova generazione, che a causa della loro bassa conducibilità contribuiscono alla formazione di scintille, possono creare morchie all’interno dell’impianto idraulico. I nuovi elementi filtranti Stat -X, assodati gli elevati standard di fil- trazione raggiunti, abbattono anche le cariche elettrostatiche. Nell’of- ferta di Hydac in ambito filtrazione troviamo anche una linea dedicata al diesel che come noto ha partico- lari peculiarità. Per rispondere alle diverse esigenze degli utilizzatori sono nati speciali prodotti che oltre a separare l’acqua disciolta nel ga- solio contribuiscono concretamente alla riduzione del diesel pest. In estrema sintesi si può affermare che preservare lo stato dell’olio al fine di allungare la vita utile dei componenti e ridurre gli sprechi è una via per la sostenibilità. L. Tibiletti, sales manager agricoltural machines di Hydac Spa. Nuova gamma di sensori Hydac Smart e combinati, disponibili anche in SIL 2.

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