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progettare 426 NOVEMBRE / DICEMBRE 2019 33 componenti oleodinamici. L’auto- mazione industriale è qualcosa che è da sempre nel DNA dell’azienda, fin dal brevetto negli anni 50 del primo copiatore idraulico applicato ai tor- ni. Da allora, passando per l’avvento dei controllo numerici negli anni 70, l’evoluzione è stata continua, fino a portare nel 2017 al cambio di nome della società che da Duplomatic O- leodinamica è diventata Duplomatic Dare un contributo al tessuto in- dustriale italiano, accompagnando i clienti alla scoperta dei vantaggi offerti dall’IO-Link e impegnando ri- sorse nella formazione del mercato. Duplomatic MS punta sulla tecnolo- gia innovativa del nuovo protocollo di comunicazione, rendendolo di- sponibile anche sui componenti più semplici come le valvole ON/OFF, per consentire il più ampio accesso possibile ai benefici offerti alle re- altà di ogni dimensione, in termini di una significativa semplificazione nei cablaggi e nella progettazione delle macchine, grazie alla divisione tra parte di automazione e di manu- tenzione. Guardando in direzione della manutenzione predittiva e alle soluzioni 4.0 di monitoraggio e ot- timizzazione dei processi, Roberto Maddalon, CEO di Duplomatic MS Spa, racconta le novità nella strate- gia dell’azienda in occasione di un evento in cui ci apre le porte della nuova sede di Lainate, specializzata nello sviluppo di soluzioni e impianti custom in partnership con i clienti, e del nuovo business dedicato al mercato mobile. Automazione sempre più spinta Un cambio di nome, da Duplomatic Oleodinamica a Duplomatic Motion Solutions, che rivela l’intenzione di proporsi come partner di sviluppo di soluzioni, all’insegna dell’auto- mazione e andando ben al di là dei Roberto Maddalon è il CEO di Duplomatic MS e l’interno dello stabilimento di Lainate.