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progettare 426 NOVEMBRE / DICEMBRE 2019 25 (gli associati) è stata ed è un’ottima scuola. Se la mia esperienza associa- tiva è stata valutata idonea a gestire la presidenza Federtec, sinceramente non lo so perché non spetta a me giudicarmi, l’esito delle votazioni in assemblea confermano questo e ne sono orgoglioso. Quando si parla però di rappresentare un nuovo mo- dello associativo ‘Federtec’ bisogna ricordarsi che a monte c’è stato un lavoro veramente importante che ha reso possibile il realizzarsi di questo progetto, ovvero, la presidenteAssiot Assunta Galbiati, il presidente Asso- fluid Domenico Di Monte e il Past president Assiot Tomaso Carraro e i rispettivi consigli direttivi, che voglio nuovamente ringraziare.Vivere come presidente l’ecosistema Federtec vuol dire pensare fin da subito al futuro e condividere con la nuova squadra, il Consiglio di Presidenza e il Consiglio Generale, tutti gli obiettivi, le priorità del programma associativo 2019 - 2023 che voglio riassumere in una sola voce: offrire agli associati servizi che consentano agli stessi di affronta- re un mercato sempre più selettivo e innovativo. C’è tanto lavoro da fare, non si può improvvisare, serve il contributo di tutti”. Le dinamiche macroeconomiche inter- nazionali, la crisi dei dazi tra USA e Cina, le difficoltà dell’economia tede- sca ecc. hanno naturalmente inciso: ma come si sta chiudendo questo 2019? “Secondogli ultimi dati disponibili, nei primi sette mesi del 2019 il comparto della trasmissione di potenza, quello storicamente rappresentato daAssiot, faceva registrare performance ancora positive (+0,8% su un 2018 da record) grazie in particolare alle performance degli ‘ingranaggi’ (+6,3%) e dei ‘siste- mi di trasmissione’ (+2,9%); risultava- no, invece, già negative le performan- ce per ‘cuscinetti e parti di cuscinetti’ (-2,4%) mentre si attestavano su valori in linea con l’anno precedente (+0,5%) gli ‘altri elementi di trasmissione’. Pas- sando ad analizzare i risultati del Fluid Power, anche il comparto rappresen- tato da Assofluid mostra una leggera crescita della produzione (+0.8%) - ma in questo caso il riferimento è ai primi nove mesi del 2019 - trainata dall’oleodinamica (+2,8%) che, anche in ragione delle maggiori dimensioni, compensa le performance già negati- ve della pneumatica (-6,2%). Partendo da questi dati e tenendo conto dell’an- damentonegativodella raccolta ordini che, inevitabilmente, si rifletterà sulle prestazioni del comparto di fine anno, le previsioni che abbiamo presentato in occasione della Giornata Economi- ca Federtec dello scorso 29 ottobre, dicono che, la trasmissione di potenza dovrebbe chiudere sugli stessi livelli del 2018 (+0,2%) grazie a performance in linea con l’anno precedente tanto sui mercati internazionali quanto su quello domestico, anche se in misura molto variabile per le diverse famiglie che compongono il comparto, con cali di quelle più performanti e recuperi marginali per quelle in difficoltà nella prima metà dell’anno. Venendo al comparto della Potenza Fluida, la produzione del settore a fine anno dovrebbe far registrare variazio- ni ancora leggermente positive (tra 0 e +1%) sostenute dalle performance sui mercati internazionali (tra +1,0% e + 2,0%), mentre il mercato domestico dovrebbe far registrare una variazione negativa, seppur abbastanza contenu- ta (tra - 1,5% e - 2,5%). Nel complesso, dunque, il settore dei ‘Sistemi di Trasmissione Movimen-

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