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progettare 426 NOVEMBRE / DICEMBRE 2019 23 Quali sono i numeri della filiera che Federtec rappresenta? “Parlare di tecnologie meccatroni- che, meglio ancora di ecosistema Federtec, significa aprire l’asso- ciazione a nuove aggregazioni, di aziende ma anche di gruppi e asso- ciazioni già in essere che abbiano la nostra stessa visione, che ci portano a valutare un orizzonte industriale di grandi potenzialità: il fatturato stimato va oltre i 40 miliardi di euro e già oggi i settori che aderiscono a Federtec valgono circa 12 miliardi di euro. È chiaro ed evidente che le possibilità di crescita sono enormi e dipendono da una nuova cultura associativa che pone come priorità la sinergia e l’aggregazione; in par- ticolare, l’attenzione su altre asso- ciazioni specifiche di filiera sarà un obiettivo da perseguire per ottenere una rappresentatività ancora più esaustiva. Non perderemo certo di vista i nostri associati attuali e si- curamente faremo il possibile per ripristinare i rapporti e le relazioni con le aziende che hanno lasciato le nostre associazioni nel passato. I so- ci sono il vero patrimonio Federtec”. Un’associazione oggi così rappresen- tativa in ambito manifatturiero, può - e deve - avere un peso significativo anche in ambito di indirizzo di scelte a livello istituzionale sia nazionale sia europeo: quali sono le proposte che in questo senso pensate siano cruciali da portare avanti per i comparti che rappresentate? Intendete, in questo senso, coinvolgere su alcuni progetti anche altri soggetti per fare Sistema? “Ci troviamo nel pieno della quarta ri- voluzione industriale, il cambiamento per tutto l’ecosistema manifatturiero italiano non è una scelta ma una ne- cessità: dobbiamo capire le esigenze di tutto il comparto Federtec e con- frontarci con altre associazioni perché il concetto di sinergia e aggregazione oggi è un argomento fondamentale per il futuro che ci aspetta, da soli non sarà possibile. Saremo presenti ai tavoli di Federmacchine e di Con- findustria Federvarie, chiederemo ad altre associazioni che fannoparte della filieradellameccatronicaun confronto Due immagini dell’assemblea Federtec svoltasi a Bologna il 12 settembre scorso. Da sinistra: la presidente Assiot Assunta Galbiati, Marco Bocciolone direttore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano e Past president Federtec, Fausto Villa e il presidente Assofluid Domenico Di Monte.

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