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Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 425 OTTOBRE 2019 79 La nuova gamma di cilindri senza stelo Norgren Lintra Plus di IMI Precision Enginee- ring fornisce al progettista della macchina alti livelli di versatilità e flessibilità grazie ai si- stemi di guida alternativi. I colindri Norgren Lintra Plus combinano tutte le caratteristiche di intercambiabilità, versatilità, resistenza e integrabilità, con una capacità di carico più elevata rispetto alla versione precedente grazie al design migliorato del gruppo pistone. La serie dispone di quattro varianti: con guida interna, guida esterna, guida di precisione e guida lineare a ricircolo di sfere. Tutte le versioni includono un sistema di ammortiz- zamento pneumatico integrato robusto per essere utilizzato nella maggior parte delle applicazioni e presentano attriti statici e dinamici ridotti, cave universali di fissaggio di- sponibili sul profilo, molteplici posizioni per le connessioni pneumatiche sulle testate, protezione dalla polvere migliorata su tutte le versioni. Vi sono applicazioni in cui i cilindri vengono a contatto con agenti chimici di vario genere, in queste condizioni operative i cilindri della serie ISO 15552 HCR di Metal Work assicurano, rispetto alle famiglie di prodotti standard, una migliore resistenza contro la corrosione, in ambiente acido, basico o salino. I cilindri serie HCR sono disponibili nelle taglie dal diametro 32 al diametro 125, sono costruiti con materiali e trattamenti super- ficiali particolari: lo stelo, gli spilli di regolazione dell’ammortizzo ed altre parti sono in acciaio inossidabile tipo Aisi 316. Le testate, in alluminio pressofuso, sono sottoposte a diversi trattamenti protettivi sovrapposti, di cui quello esterno è di colore bianco e rende il cilindro immediatamente riconoscibile. La particolare conforma- zione della guarnizione stelo evita che i fluidi vi ristagnino anche quando il cilindro è orientato verso l’alto e la specifica mescola utilizzata la rende idonea all’utilizzo con diverse tipologie di detergenti e agenti chimici. Parker Hannifin ha introdotto una nuova famiglia di cilindri pneumatici certificati ISO15552. Disponibili con alesaggio da 32 a 125 mm, i cilindri P1F vengono impiegati in applicazioni industriali che prevedono movimentazioni lineari, bloccaggi, sollevamenti e compiti di controllo. La versione con profilo estruso P1F-S è affiancata da una versione a tiranti P1F-T e, dal prossimo anno, anche da una versione ‘clean’ per applicazioni in ambienti particolari. Pienamente conforme alla norma ISO15552, che stabilisce le dimensioni standard di intercambiabilità per i cilindri pneumatici con supporti rimovibili, la serie P1F-S con profilo estruso è adatta all’impiego in numerosi ambienti di lavoro. Le versioni standard e outdoor per esempio, dispongono di guar- nizioni in poliuretano in grado di garantire una lunga durata del cilindro in mercati come quelli della movi- mentazione del materiale, automazione e trasporto. I cilindri oleopneumatici della serie 1450-1463 di Pneumax combinano la funzionalità di un cilindro pneu- matico ISO15552 che permette la gestione ed il controllo della traslazione tramite un circuito idraulico interno. Disponibili nelle seguenti versioni: regolazione in uscita, regolazione in entrata, regolazione doppia, regola- zione remota e magnetico standard. Tutte le versioni sono disponibili con numerosi dispositivi di controllo pneumatico: Stop NC-NA o doppio, Skip NC-NA o doppio sia per l’uscita che il rientro dello stelo. I cilindri serie 1450 - 1463 possono lavorare con pressioni sino a 8 bar, in un range di temperature compreso tra -5 e 70 °C regolando la velocità fino a 6.000 mm/min. Il nuovo cilindro compatto MXZ di SMC è una soluzione unica che integra una guida ed è adatto ad essere utilizzato come stopper, posizionamento, bloccaggio e sollevatore. Alto solo 44 mm è versatile ed è idoneo per il trasferimento di carichi leggeri in qualsiasi settore applicativo dove è necessario un cilindro con corsa breve, preciso e dove lo spazio è un lusso. La serie MXZ consente di ridurre il costi di manodopera complessivi perché i sensori compatti rotondi possono essere montati direttamente senza sporgere dal corpo del cilindro riducendo al minimo il rischio di interferenza con altre parti della macchina. Inoltre, i sensori compatti posso- no essere montati su tre lati secondo due opzioni di montaggio, offrendo così ulteriore versatilità.