PR_425
MATERIALI fenomeni corrosivi è stato analiz- zato esponendo i quattro gruppi di campioni in atmosfera marina, presso la Stazione marina speri- mentale (SMS) di IAS-Genova (fi- gura 1), per 8, 16 e 24 mesi. Prima dell’esposizione è stato valutato lo spessore dei rivestimenti (secondo il metodo Eddy Current) e sono stati creati difetti artificiali sulla super- ficie di alcuni provini (incisioni a forma di X) per amplificare l’effetto dell’eventuale degrado. Sono stati considerati campioni con e senza difetti. Le analisi sui provini, prima e dopo l’esposizione, sono state effettuate mediante fotocamera di- gitale professionale, microscopia ottica (OM) ed elettronica (SEM) e prove elettrochimiche di impedenza di elettrodo (EIS) in soluzione di NaCl 5% p/v, a temperatura ambiente e per diversi tempi di immersione (2, 24, 48, 72 e 168 ore). Le analisi effettuate mediante mi- croscopia ottica hanno evidenzia- to che, per i campioni esposti in atmosfera marina per 24 mesi, i gruppi 1 e 3, caratterizzati dallo stesso pre-trattamento superficiale e primer ma differenti nel sub- strato metallico, presentavano una superficie similare con presenza di elevati fenomeni di blistering e cracking dello strato protettivo. Per tempi più brevi di esposizio- ne (8 e 16 mesi), tali fenomeni erano, invece, meno evidenti. Le immagini al SEM delle sezioni dei campioni del gruppo 1 (figura 2) rivelano la presenza di fessurazioni all’interfaccia substrato metallico/ rivestimento dei campioni esposti 24 mesi (figura 2a) non presenti nei campioni di gruppo 1 non esposti (figura 2b). L’analisi morfologica e chimica rivela la presenza di un alto tenore di ossigeno all’interfaccia dei provini esposti (figura 2a) legata principalmente alla formazione di prodotti di corrosione del substrato. Tale fenomeno è degenerato fino al distacco delle parti. Dati simili sono stati ottenuti dall’analisi dei campioni appartenenti al gruppo 3. Al contrario, i campioni apparte- nenti ai gruppi 2 e 4 non mostrano significativa presenza di blistering e/o cracking dello strato protettivo, dopo 24 mesi di esposizione in atmosfera marina. Valutazione della protezione Tale osservazione è supportata dal- le immagini al SEM della sezione dei campioni del gruppo 2 che mo- strano uno strato omogeneo, com- patto e senza fessurazioni, inaltera- to in comparazione alle immagini dei campioni non esposti (figura 3a e 3b). L’analisi chimica del gruppo 2 rivela la presenza di ossigeno all’interfaccia substrato metallico/ rivestimento in quantità non signi- ficativamente diverse fra campioni 2. Immagini al SEM delle sezioni dei campioni del gruppo 1. (A) Sezione di un campione del gruppo 1 dopo 24 mesi di esposizione in atmosfera marina. (B) Sezione di un campione del gruppo 1 non esposto. I riquadri numerati indicano i punti in cui sono state condotte le analisi morfologiche e chimiche. 62 progettare 425 OTTOBRE 2019
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