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lega di Al 2024T3). I campioni sono stati poi divisi in 4 gruppi, come evidenziato nella tabella 1. Atmosfera marina e risultati Il potere protettivo nei riguardi dei lavoro abbiamo analizzato le per- formance di due trattamenti a basso impatto ambientale (senza Cr VI) co- stituiti da un primo pre-trattamento superficiale e da un primer, su due diversi substrati (lega di Al 7075T6 e DOSSIER INDUSTRIA AEROSPACE 1. La Stazione marina sperimentale (SMS) del CNR-IAS di Genova attrezzata per test di campo sia in atmosfera marina sia in immersione. Tabella 1. Caratteristiche dei campioni utilizzati e loro raggruppamento. Dimensione dei campioni 7,5 x 7,5 cm. Gruppo Substrato Conversion Coating Spessore (µm) 1 Al alloy 7075 (T6) unclad Promotore di adesione a base acquosa e primer epossidico Cr-free 34 ± 3 2 Al alloy 7075 (T6) unclad Pre-trattamento sol-gel con inibitore di corrosione Cr-free e primer epossidico Cr-free 37 ± 3 3 Al alloy 2024 (T3) unclad Promotore di adesione a base acquosa e primer epossidico Cr-free 38 ± 2 4 Al alloy 2024 (T3) unclad Pre-trattamento sol-gel con inibitore di corrosione Cr-free e primer epossidico Cr-free 30 ± 3 Le leghe Al 7075 e Al 2024 sono ampiamente utilizzate in applica- zioni aereonautiche in ragione delle loro elevate proprietà tecnologiche. Tali leghe sono però soggette a un elevato degrado in ambienti con- tenenti ioni Cl - e risulta necessario incrementare la loro resistenza alla corrosione compatibilmente con i diversi metodi di trattamento su- perficiale.Tra questi, recentemente, stanno destando particolare inte- resse quelli che svolgono un’azione prevalentemente chimica e deno- minati ‘Conversion coating’. Essi, oltre proteggere il substrato me- tallico dal deterioramento chimico- fisico, possono favorire l’adesione di un eventuale top coat. In passato, erano molto usati processi conte- nenti cromo esavalente (Cr VI) che rappresenta una sorgente poten- ziale di inquinamento ambientale e di elevato rischio per la salute dei lavoratori esposti. La necessità di coniugare la protezione contro la corrosione con un basso impatto ambientale è diventato quindi, in questo campo, un argomento di estrema importanza. Sono stati studiati processi inno- vativi contenenti cromo trivalente (Cr III), terre rare, permanganato e composti Zr/Ti ecc., ma, per elevati periodi di esposizione e in ambienti altamente aggressivi, sono purtrop- po risultati inadeguati. In questo progettare 425 OTTOBRE 2019 61
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