PR_425
progettare 425 OTTOBRE 2019 39 mente ha avuto il suo kick-off, l’azione Cost Certbond guidata dal politecnico di Delft che coordinerà gli sforzi di ricerca in questo campo espressi da attori pubblici e privati europei. L’Enea, principale partner italiano di questi progetti, contribuisce a questo sforzo impegnando le tecnologie dell’olfatto artificiale sviluppate per un decennio al Centro ricerchedi portici inprovincia di Napoli. I ricercatori Enea sviluppano infatti unnasoelettronico specializzato per l’utilizzo come NDT nell’analisi pre-bond di pannelli in composito per applicazioni aeronautiche. Il ‘naso elettronico’ Un naso elettronico è un sistema mul- tisensoriale chimico basato su insiemi di sensori a stato solido in grado di realizzare una istantanea olfattiva (fin- gerprint) di un campione analizzato (in questo caso una superfice in Cfrp). Nellospecifico, il sistemadi aspirazione del nasoviene avvicinatoalla superficie impedendo il ripristino delle proprietà del materiale tramite incollaggio delle patch. Fluidi idraulici possono inoltre impregnare il pannello e riemergere dopo la fase di scarfing determinando la contaminazione della superfice di contatto con l’incollaggio. Per questi motivi la commissione europea con- tribuisce attivamente attraverso diver- si programmi, non ultimi programmi H2020 e la JTI CleanSky(2) alla ricerca di tecniche di certificazione efficaci. In particolare, progetti come FP7-En- comb e H2020 Combondt ‘Quality assurance concepts for adhe- sive bonding of aircraft composite structures by extended non-destructi- ve testing’ mirano alla definizione di un insieme di tecnologie atte verifica- re e supportare il processo di certificazione del bond adesivo operando con tecniche NDT prima e dopo l’incollaggio stesso. Recente- DOSSIER INDUSTRIA AEROSPACE Heated sensors response 0 50 100 150 200 0.80 0.85 0.90 0.95 1.00 Response (R/R0) maver_Rep_Cont2.csv Contaminated_Sample TGS2602 TGS2611 TGS2620 TGS2602b TGS2610 TGS2600 Esempio di risposta dell’array sensoriale all’esposizione a un campione contaminato. La risposta elicitata viene elaborata per l’estrazione di una impronta olfattiva del pannello in esame. Unità di base del sistema a naso elettronico Enea Sniffi. Processi di contaminazione superficia- le sono possibili in diverse fasi della vita pre operativa del pannello. Agenti distaccanti possono lasciare tracce minimali, ma decisive nell’impedire lo sviluppodi un corretto legame adesivo tra le parti coinvolte per effetti di scre- ening. Nel caso manutentivo, poi, la vita operativa del pannello lo espone a numerosi agenti che potrebberodeter- minarne la contaminazione. Umidità, fluidi anti ghiaccio possono generare aggressioni chimiche alle superfici
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=