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la capacità della produzione di ade- guarsi al carico, in base alla variazio- ne del consumo elettrico nel tempo. Un’ulteriore possibilità offerta dalle nuove tecnologie di accumulo, con la realizzazione di nuovi ‘impianti fissi’, è quella di poter fornire la continuità e l’affidabilità necessarie a un utilizzo prevalente di fonti rinnovabili, annul- lando l’intermittenza della produzio- ne eolica o fotovoltaica. Prendendoadesempiouna tecnologia già disponibile, quella degli accumu- latori agli ioni di litio con elettrolita li- quidoe chimica ferro-fosforo, esistono già proposte commerciali per impianti domestici operanti nell’ambito dei kW e, soprattutto, di grandi sistemi colle- gati a estesi siti di rinnovabili capaci di accumulare e rimettere in rete del- le potenze di picco nell’ordine delle centinaia di MW, con installazioni su scala industriale (come la ‘Hornsdale Power Reserve’ per l’eolico in Austra- patto ambientale e una riduzione del- la quantità delle emissioni inquinanti. Con la contemporanea adozione di sistemi di trasporto basati su accumu- latori elettrici e soluzioni ‘più pulite’ di produzione dell’elettricità, non si sarebbe semplicemente spostato il luogo di emissione di un inquinante, ma si sarebbe potuto ottenere un mi- glioramento radicale delle prestazioni ecologiche dell’industria dei trasporti, di quella della produzione elettrica e, probabilmente, del comparto mani- fatturiero nel suo complesso. Tra mobilità ed energia Con la maturazione del concetto di ‘rete intelligente’ le tecnologie di ac- cumulo sono diventate delle soluzioni abilitanti e necessarie per dotare la rete elettrica di una maggiore pron- tezza operativa, cioè di migliorare Il settore dei veicoli elettrici ha trainato lo sviluppo di applicazioni di accumulo energetico. Tesla continua lo sviluppo della tecnologia agli ioni di litio. progettare 425 OTTOBRE 2019 31
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