PR_424

SOFTWARE 74 progettare 424 SETTEMBRE 2019 Gruppo ha creato una soluzione ad hoc: la DEF43Z, guida sincronizzata tramite un meccanismo a pignone e cremagliera. Ma la capacità di cu- stomizzazione di Rollon può andare anche oltre, fornendo dei sistemi meccanici integrati con componenti personalizzati secondo le esigenze del cliente. Si va da meccanismi a cinghia per la sincronizzazione a piste di rotolamento rettificate per migliorare ulteriormente la qualità di scorrimento delle guide, fino a guide a cuscinetti integrate in un ele- mento intermedio speciale in grado di garantire massima rigidità. Trasloelevatori Nell’ambito della rotazione interme- dia agiscono i trasloelevatori, sistemi che scorrono con un asse orizzontale e uno verticale per raggiungere i prodotti sulle scaffalature dei ma- gazzini. Grazie all’evoluzione della sua gamma di prodotti e alle recenti acquisizioni che le hanno permesso di crescere nel settore degli attuatori lineari, Rollon è oggi in grado di proporre soluzioni complete per i trasloelevatori, formate da un asse X e da un asse Z, ideali per gestire carichi piccoli e medi. In questo caso, si andranno a sele- zionare attuatori a cinghia della fami- glia Smart System, che garantendo velocità e accelerazione elevate ab- binate all’assenza di lubrificazione della cinghia risultano una soluzione adatta per operare in cicli di lavoro stressanti. Gli attuatori della linea Smart System, inoltre, vengono for- niti con tutti gli accessori di montag- gio e di fissaggio necessari per una semplice e rapida integrazione tra i prodotti, in modo da consentire un assemblaggio semplice e rapido di un efficiente trasloelevatore. Magazzini verticali Nel corso degli anni, i prodotti Rollon si sono confermati come un punto di riferimento affidabile anche nei ma- gazzini verticali, i quali permettono lo stoccaggio di materiali su differenti ripiani che vengono movimentati in maniera automatizzata per permet- terne l’accessibilità al suolo. Qui en- trano in gioco le guide telescopiche DSS di Rollon, che, grazie a elevate capacità di carico (fino a oltre 500 kg per coppia di guide) e ad una bassa flessione, consentono all’operatore di estrarre il vassoio che ospita i materiali e di re-inserirlo all’interno del cassetto agevolmente per merito della loro bassa flessione. L’arto robotizzato è costruito con materiali differenti secondo i punti anatomici della mano: polpastrelli, palmo, dorso, dita.

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