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58 progettare 424 SETTEMBRE 2019 Metalmeccanica online Weerg propone il proprio servizio a differenti comparti industriali. Naturalmente le richieste possono arrivare sia dal territorio italiano sia da tutto il mondo. “La tipologia dei clienti - prosegue Rigamonti - è molto varia e passa dalle officine meccaniche che ci usano come ter- zisti, ai centri di ricerca, dagli studi di progettazione che necessitano di prototipi alle aziende di produzione di macchinari industriali. Per quanto riguarda la provenienza degli ordi- ni, l’Italia è il miglior utente con il 40% del fatturato, segue l’Europa, in particolare Francia e Germania, con il 50%, mentre il restante 10% arriva dal resto del mondo”. Weerg offre in particolare lavorazioni con asportazione di truciolo, realizzata tutta ed esclusivamente con centri di lavorazione a 5 assi in continuo, centri di tornitura, stampa 3D SLS e MJF, a cui si aggiungono una serie di servizi accessori come colorazione, a- nodizzazione e finitura a pallinatura”. Per quanto riguarda la parte di aspor- tazione truciolo, attualmente l’azien- da dispone di due linee totalmente automatizzate con robot Kuka antro- pomorfi e composte da cinque centri di lavoro Hermle C42U per un totale di dieci macchine, oltre ai centri di tornitura Mazak Smooth. Per quanto riguarda la stampa 3D, invece, sono disponibili sei stampanti HP Multi Jet Fusion 4210 e 2 sistemi a sinte- rizzazione laser selettiva 3D System ProX SLS 6100. Interconnessione e integrazione L’automazione, la fabbrica digitale, la gestione dei dati nel processo di acquisizione ordini, produzione e logistica sono importanti in Weerg. Ma non è tutto. “L’interconnessione e l’integrazione dei sistemi produttivi - sottolinea il manager - sono assolu- tamente fondamentali: basti pensare che diciotto dipendenti in totale sono sufficienti per gestire dodici macchi- ne CNC e otto stampanti 3D, il tutto con lavorazione 24 ore su 24, per sette giorni la settimana. È sufficiente una minima conoscenza dello sta- to dell’arte all’interno delle aziende meccaniche per capire la straordi- narietà della nostra organizzazione che è ottenibile solo con un’automa- zione che coinvolge e avvolge com- pletamente il flusso di lavoro”. Per concludere: investire in innovazione porta sempre buoni risultati? “Non sempre. Perché, mentre per acqui- stare il sistema per produrre basta avere i soldi per pagarlo e spesso nemmeno quelli, integrare l’innova- zione di questa macchina all’interno di un flusso di lavoro esistente rap- presenta una sfida ben superiore e molto costosa in termini di volontà, impegno e conoscenza, soprattutto informatica e, in numerosi casi, u- na quantità di tentativi in grado di fiaccare la volontà di molti: direi che investire in innovazione rappresenta solo il primo passo di un percorso che può essere molto lungo e impervio”. @gapeloso Una moderna piattaforma di e-commerce ha integrato l’industria manifatturiera più classica. MECCANICA

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