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progettare 424 SETTEMBRE 2019 55 DOSSIER MACCHINE UTENSILI I principali utilizzatori delle barre sono: l’industria automobilistica, meccanica generale, costruzioni e stampaggio a caldo di bulloneria. zione minimale (MQL). Si tratta di un lubrorefrigerante intero, esente da olio minerale, costituito da una miscela di oli naturali, biodegrada- bili, raffinati con metodo esclusivo. Harolbio 5 garantisce assenza di fumi e vapori in lavorazione, un elevato punto di infiammabilità per operazioni in assoluta sicurezza. Il prodotto è esente da composti clo- rurati e/o solforati, e non contiene i- drocarburi policiclici aromatici (IPA). Queste caratteristiche consentono di offrire agli utilizzatori il massimo della compatibilità igienico sanita- ria con elevate performance e rese prestazionali. Il positivo riscontro dell’adozione del lubrorefrigerante Harolbio 5 sul taglio della barra ha portato i tecnici di Trafileria Casati nel sottoporre a Bellini Lubrificanti la possibilità di analizzare la tecnica di lubrificazione delle filiere di trafilatura. Per questa particolare applicazione Bellini ha proposto un lubrificante specifico: l’olio da trafila denominato X-Draw 220 XP. Questo prodotto dotato di forti proprietà antisaldanti, è esen- te da olio minerale ed è ottenuto da basi totalmente sintetiche, ca- ratterizzate da un’elevata risposta ‘viscoelastica’ ai carichi. Nell’ultimo step del processo pro- duttivo le barre vengono rullate e protette con un unico prodotto: si tratta di Harolbio 5 AR. Anch’esso rientra nella famiglia dei prodotti biologici Harolbio essendo forma- to da una miscela di oli naturali e totalmente esente da olio minerale coniugando performance a spiccate caratteristiche antiruggine. Dati digitali, il futuro L’aspetto tecnico della lubrificazione in trafileria come abbiamo visto è importante. “L’innovazione dell’in- dustria più avanzata non si limita ai singoli processi produttivi, seppur importanti - ha sottolineato Alva- ro Casati -. L’implementazione di soluzioni Industria 4.0 non richie- dono solo investimenti tecnologici, ma anche lo sviluppo di progetti dedicati. Per esempio in Trafileria Casati stiamo implementando una nuova linea di produzione secondo il paradigma della fabbrica digita- le”. E ha concluso: “La moderna tecnologia dialoga da tempo con l’organizzazione aziendale e indu- stria 4.0 non è certo una novità per l’impresa manifatturiera più attenta all’evoluzione del proprio comparto. Oggi, e per il prossimo futuro, sarà necessario aumentare la qualità dei prodotti offerti. Qualità che non si limita al solo momento produtti- vo, ma dovrà coinvolgere l’intero processo precedente e successivo, dalla scelta dei materiali, alla rete dei fornitori, dialogare con i clienti, fino ad arrivare a una nuova logistica e nuova distribuzione. Cuore di questa innovazione 4.0 sarà la gestione e la lettura dei dati digitali. La scommes- sa per restare sul mercato si vincerà proprio su questo terreno”. @gapeloso
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