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progettare 424 SETTEMBRE 2019 43 do i tempi di attesa alla dogana. Gimatic è attenta anche all’ambiente e alla qualità di ogni singolo prodot- to: è certificata ISO 9001, ha ottenuto la Green Certification 14000. Dalla RA all’AI In ambito handling Gimatic sta sviluppando delle pinze di presa movimentate da energia elettrica e ricaricate mediante degli adattatori a induzione, permettendo così di eliminare tutti i cavi esterni pre- senti sul braccio robotico sul quale vengono collocate. Un altro tassello che completa il puzzle Industria 4.0 è l’utilizzo della Realtà Aumentata che permette di verificare in ma- niera accurata la soluzione ideata, tenendo conto di molteplici fattori. Guerino Rosso afferma che Gimatic non solo “produce in 4.0, definen- do politiche di miglioramento di processo attraverso l’acquisizione di dati, ma realizza anche compo- nenti per l’Industria 4.0, ad esempio con soluzioni per il riconoscimento delle mani di presa. Grazie a un tag, inserito sulla mano di presa, è possibile recuperare i dati rela- tivi alla mano stessa. Abilitando la lettura dell’NFC possiamo, grazie alla nostra App, scannerizzare le informazioni contenute nel tag e re- cuperare tutti i dati. In questo modo vediamo i cicli di lavoro e possiamo anche effettuare una manutenzione predittiva, evitando ad esempio un fermo macchina”. Negli sviluppi tecnologici Gima- tic non poteva mancare l’adozione dell’Intelligenza Artificiale. Applica- zioni di questa si possono trovare, ad esempio, anche per nel settore farming sul quale il COO fa un esempio sulla raccolta di frutta e verdura e spiega come l’AI possa guidare la pinza alla raccolta o meno a seconda del grado di ma- turazione. La R&D Gimatic si è concentrata sulle evoluzioni del sistema di co- municazione via sensori e IO-Link, collegandoli alle pinze e ai siste- mi meccatronici. Un altro passo avanti nella strategia di sviluppo Gimatic riguarda anche i robot col- laborativi, soluzioni robotiche che saranno applicate anche alla vita quotidiana. @lurossi_71 Parte di un Gruppo mondiale Da ottobre 2018 Gimatic è entrata a far parte di Barnes Group, colosso statunitense che opera in ambito di tecnologie e prodotti industriali, con un giro d’affari da 1,5 billioni di dollari e quotata alla Borsa di New York. Il Gruppo ha due segmenti di investimento: l’Industrial, da qui l’interesse per Gimatic, e l’Aerospace, fornendo componentistica meccanica di alto livello per i motori. Nella Divisione Industrial vi sono aziende che for- niscono molle a gas utilizzate dal mercato Automotive per lo stamping delle forme delle automobili, anche se negli ultimi dieci anni questa Divi- sione si è concentrata sul segmento della plastica. “Gimatic era l’azienda giusta per l’espansione del Gruppo Barnes nel mondo dell’automazione e della robotica, grazie anche alla sua conoscenza sul trattamento della plastica - spiega Guerino Rosso -. Il Gruppo ha 65 location di vendita e promozione e 46 location produttive e, nonostante sia un’azienda americana, la maggior parte del business lo realizza fuori America”. La società americana si è interessata all’acquisizione di Gimatic proprio per l’aspetto innovativo dell’azienda bresciana. “Il nostro core business non è cambiato con l’acquisizione - continua - così come non lo è quello delle aziende acquisite in precedenza”.