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progettare 424 SETTEMBRE 2019 35 sia, con alcuni distributori e qualche importante costruttore di centrali oleodinamiche con cui operiamo in Cina, Corea, Malesia e Taiwan. In Cina in particolare abbiamo avuto di recente alcuni contatti interessanti che intendiamo sviluppare, in se- guito a due fiere locali cui abbiamo partecipato, e per questo torneremo a ottobre come espositori alla PTC Asia, anche per trovare nuovi distri- butori”. In Europa l’azienda ha un agente che segue distributori e alcuni produttori diretti per Spagna e Porto- gallo, mentre un altro agente segue il mercato di Germania, Svizzera e Austria. Negli ultimi anni l’azienda ha quindi avuto interessanti contatti nei Paesi dell’est, intesi come Polonia, Ungheria, Slovacchia e Bielorussia, dove Fratelli Tognella sta esplorando il mercato avvalendosi anche del canale delle fiere, per toccare con mano le opportunità presenti, la tipo- logia dei prodotti e le richieste degli utilizzatori locali. L’azienda ha quindi chiuso il 2018 con una crescita mol- to positiva dell’8%, proseguendo in ulteriore aumento il trend anche nei primi tremesi del 2019. “A partire dal mese di aprile abbiamo invece regi- strato un significativo rallentamento nel mercato dell’oleodinamica - dice Cattoretti -, che per noi è stato nello specifico più marcato all’estero che in Italia. In particolare, a risentire di questo rallentamento è soprattutto l’Europa, toccando nello specifico la Germania, mentre i nostri risultati sui mercati al di fuori dell’Europa sono ancora positivi e in aumento”. Investimenti e innovazione Fratelli Tognella affronta quindi le evoluzioni in corso nel mercato glo- bale dell’oleodinamica sostenendo più che mai forti politiche di investi- mento, proseguendo e rafforzando una filosofia che contraddistingue da sempre l’azienda. “Avvalendoci anche dei contributi messi a dispo- sizione dal Piano Nazionale Industria 4.0 - spiega Cattoretti -, l’anno scorso abbiamo introdotto due nuovi mac- chinari e altre attrezzature nel no- stro parco produttivo, per un valore di investimento che ha superato il milione di euro”. Ciò comporta che l’azienda lo scorso anno ha molto coraggiosamente reinvestito in in- novazione una significativa quota pari al 10% del proprio fatturato complessivo, e si prepara a bissare l’operazione anche nel 2019. È infatti in corso di valutazione l’introduzio- ne di un nuovo macchinario molto specifico destinato a sostituire una macchina transfer nel parco mac- chine aziendale e che consentirà a Fratelli Tognella di fare un ulteriore importante salto di livello dal punto di vista produttivo. “In Tognella le macchine produttive sono da sempre il cuore aziendale, e innovare è indi- spensabile per continuare a restare competitivi sui mercati internazionali - conclude il direttore commerciale -. La nostra filosofia è sempre stata quella di cercare di essere all’avan- guardia, e oggi più che mai investire è importante per una serie di ra- gioni: innanzitutto è essenziale per restare al passo con le tecnologie che avanzano, migliorando quindi la produttività e la qualità dei prodotti, assicurando tempi ridotti e consegne rapide, migliorando assistenza e ser- vizio verso i clienti. Il tutto cercando possibilmente di contenere e dimi- nuire i costi, per avere costi-unitari inferiori e poter così offrire prezzi ol- tremodo competitivi. Questo anche in virtù della possibilità di realizzare lotti economici produttivi di una certa quantità di componenti, ragion per cui guardiamo nello specifico anche ai nuovi mercati mobile e agricolo”. @lurossi_71 Alcuni prodotti di Fratelli Tognella: elettrovalvola, valvola modulare e pressostati.