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42 progettare 423 GIUGNO / LUGLIO 2019 INCHIESTA Paese dimostra di essere molto dina- mico in questo settore e con grandi potenzialità per il futuro. Vediamo la filiera dell’acciaio come affronta il problema della mobilità, un settore, quello dei trasporti, che è da sempre un cliente di primaria importanza. Acciaio e mobilità elettrica “Il settore è sottoposto almeno a tre forti spinte: maggior attenzione all’impatto ambientale, maggiore si- curezza e una superiore efficienza - dice Gianpiero Mastinu, docente del Politecnico di Milano e segretario del Cluster lombardo della mobilità -. Il La mobilità ha enormi problemi da af- frontare, dovuti alla crescita del nume- ro degli abitanti nelle aree metropoli- tane, dei pendolari e del traffico delle merci. Il mondo si sta muovendo ver- so l’e-mobility: i governi e i produttori di auto elettriche stanno annunciando quotidianamente piani per spingere la crescita dei veicoli elettrici. Sempre più si sta assistendo a un cambio di paradigma verso sistemi di trasporto più ecologici e allo stesso tempo più sicuri. Ci sono obiettivi importanti come quello di diminuire del 37% e- missioni CO 2 in Europa da qui al 2030, e ci sono Paesi, come l’Olanda, che hanno dichiarato che entro quell’anno non venderanno più veicoli con mo- tore a combustione interna. La Cina sarà il mercato trainante, con il 50% dei veicoli elettrici già prodotto nel Paese. E l’Italia? Nell’ultimo anno, la diffusione di auto elettriche nel nostro Paese è raddoppiata e le vendite sono passate dalle 5.000 unità del 2017 alle circa 10.000 del 2018. Questi sono i dati diffusi durante la presentazione dello studio Enel X e Symbola ‘100 Italian e-mobility stories’ che illustra come il quadro nazionale si sia arric- chito di importanti iniziative pubbliche e private. Anche se in ritardo, il nostro Filiera siderurgica nella e-mobility Il mondo dei trasporti rappresenta per la filiera siderurgica un cliente di primaria importanza. Come sarà il futuro della mobilità? Elettrica, ma non solo. Le sfide richiedono risposte articolate: sostenibilità, flessibilità, acciai più leggeri e resistenti sono i driver che tutti i maggiori costruttori dovranno inseguire

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