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progettare 423 GIUGNO / LUGLIO 2019 41 invece, del +32,8%, seguite da ibride (+31,1%) e Gpl (+13%), mentre le automobili elettriche registrano una notevole crescita (+385%) per effetto dell’applicazione dell’ecobonus go- vernativo che, nei mesi precedenti, aveva determinato lo stop in attesa dell’effettiva operatività delle misure incentivanti. È, comunque, da evi- denziare che la quota di rappresen- tatività del segmento elettrico resta di modestissima entità sia nel mese di aprile (0,7%) sia nel cumulato gennaio-aprile (+0,3%). Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatri- colato circa il 39% del totale merca- to, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le elaborazioni Dataforce, hanno rappresentato l’8,7% dei volumi di vendita mensili. Alcuni commenti “Senza il giorno lavorativo in più rispetto allo scorso anno, le imma- tricolazioni, sottolineo le immatri- colazioni, del mese di aprile non avrebbero presentato il segno po- sitivo: questo nonostante lo sforzo delle concessionarie per cercare di compensare l’anomalia determina- ta dal sovrapporsi delle festività pasquali con i ponti del 25 aprile e del 1° maggio” ha dichiarato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la federazione dei con- cessionari auto. Aggiunge De Stefani Cosentino: “As- sume quindi maggior rilievo il dato complessivo di chiusura negativa del primo quadrimestre a -4,6% che, a nostro avviso, fotografa corretta- mente lo stato di salute del mercato auto che, a sua volta, si riflette in un andamento dell’economia na- zionale che si sta muovendo fra recessione, stagnazione e crescita modestissima”. Conclude il presidente di Federau- to: “I segnali che le nostre aziende stanno percependo nel quotidiano contatto con il mercato non sono positivi e lo conferma il fatto che la fiducia di famiglie e imprese sta calando. In questo contesto c’è poi il macigno delle clauso- le di salvaguardia e del possibile aumento dell’IVA. Aumentare l’IVA sulle autovetture significa non solo aumentare la tassazione sugli au- toveicoli, in Italia già molto pesan- te, ma nello specifico introdurre un aggravio medio di 630 euro a veicolo”. DOSSIER INDUSTRIA AUTOMOTIVE FOTO AUDI FOTO GEICO

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