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32 progettare 423 GIUGNO / LUGLIO 2019 anche nelle università, dove la ricerca non è più condotta in dipartimenti isolati ma richiede l’apporto delle competenze di tutti”. L’obiettivo dell’o- perazione è quindi il fare squadra, portando le aziende del comparto a lavorare in sinergia per creare una filiera che aiuti le imprese a incedere nel futuro di Industria 4.0. “Federtec porta in sé il dna delle due associa- zioni che hanno promosso l’iniziativa - prosegue Bocciolone -, quindi la fluidica di Assofluid e la meccanica di Assiot. Ma fluidica e meccanica oggi hanno bisogno di qualcosa in più, di intelligenza, nella parte elettronica ed elettrica, quindi di misura e controllo che consentono la diffusione e l’im- plementazione dell’IoT. Tutto questo non può poi funzionare senza la parte software e digitale, e infine senza le competenze e il know-howche stanno dietro a tutte queste tecnologie”. Il nuovo logo Federtec unisce così le a- nime della meccanica, simboleggiata dall’ingranaggio per la trasmissione del moto, della fluidica, rappresen- tata dalla goccia, e dell’intelligenza del circuito elettronico, che richiama i mondi della meccatronica e della digitalizzazione. Tecnologie e competenze Federtec nasce quindi già avendo SCENARI in sé un importante bagaglio di tecnologie e competenze, portate in dote dalle eccellenze industria- li appartenenti a entrambi i mondi Assiot e Assofluid. “Con Assofluid rappresentiamo circa 190 associate - spiega Di Monte -, pari a circa l’80% del comparto della potenza fluida in Italia. Siamo pertanto già molto rappresentativi, ma le prospettive di crescita sono importanti, non tanto in quel 20% mancante, quanto per- ché la nascita di Federtec amplia il ventaglio di tecnologie cui possiamo attingere. L’operazione risponde a un’evoluzione avvenuta nel mercato in direzione di una richiesta di mag- giore collaborazione tra loro di più player, in quanto oggi serve l’apporto e il contributo tra più tecnologie e competenze per poter dare ai clienti quel valore aggiunto che un tempo una singola azienda riusciva a ga- rantire da sola”. Di Monte suggerisce quindi che il suffisso ’tec’ in Federtec venga letto anche comeTecnologia E Competenze, a sottolineare l’impor- tanza della conoscenza e della con- divisione tra le realtà industriali che potranno riconoscersi negli intenti della federazione. “La costituzione di Federtec realizza quindi a livello alto di rappresentanza associativa un concetto di cui si parla molto spesso - prosegue Di Monte -, che è il fare sistema lavorando in squa- dra. Con Federtec intendiamo creare una struttura che metta le singole eccellenze industriali nelle condi- zioni di esprimere il loro potenziale e di aumentarlo, dando ai clienti qualcosa che da sole non possono creare, quell’eccellenza d’insieme che viene solo dal mettere insieme più parti”. Ruolo che un’associazione deve avere secondo una visione con- divisa anche dal presidente Assiot Galbiati, che conclude: “Oggi si parla tanto di Industria 4.0, di tecnologie e competenze. Nel corso di questi anni alla guida di Assiot, con il mio gruppo di lavoro abbiamo maturato la convinzione che da soli non si va da nessuna parte. Per questo con Assofluid è nata l’idea di unire le rispettive competenze per iniziare un percorso di filiera, che siamo certi potrà portare grandi vantaggi per tutti gli associati. La nascita di Federtec ci consentirà inoltre di esse- re più strutturati, e avremo pertanto maggiori possibilità di fare eventi, con una rappresentanza più forte sul territorio, e ci impegneremo per cre- scere e aggiungere nuovi associati su tutto il territorio italiano”. @marcocyn Due passaggi della giornata di presentazione del nuovo logo Federtec.
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