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rispondenza a tutte le normative nazionali e internazionali, e anche dal punto di vista della coscienza ecologica e della tutela ambientale, nei tempi e nei costi richiesti dal cliente. Dire che Vuototecnica progetta soluzioni e risolve la vita all’utente è forse banale ma è proprio quel che accade”. Ma non è tutto. Come i vostri prodotti si integrano secondo il paradigma di industria 4.0? “Vuototecnica - Continua Bosi -, sposa appieno il con- cetto di Smart Factory 4.0 e la progettazione dei nuovi componenti per il vuoto permettono un’integrazione più semplice e diretta con i sistemi informatici di azionamento e gestione. Sussistono investimenti atti a rendere i nostri componenti sempre più meccatronici, gestibili da remoto tramite protocolli di gestione e bus di campo”. Ricerca e risparmio energetico L’industria manifatturiera si sta evolvendo per necessità. La conoscenza dei dati sarà il cuore dello sviluppo futuro di questo comparto industriale. Robotica, intelligenza artifi- ciale e cloud computing rappresentano un salto qualitativo rispetto alle tecnologia finora conosciute. Quali saranno gli sviluppi futuri e gli investimenti per Vuototecnica nei prossimi anni? “Vuototecnica - conclude Bosi -, continuerà a puntare sull’innovazione, tramite la ricerca, in linea con i parametri più richiesti: efficienza, risparmio energetico e attenzione alla green energy, flessibilità. Si continuerà a lavorare sulla comunicazione, sia diretta- mente con il coinvolgimento del cliente e dei distributori nella sede di Beverate di Brivio, all’interno delle aule di ricerca e di studio dei materiali e dei prodotti sia tramite i distributori partner sul territorio e attraverso i canali social e i blog www.vacuumdaily.com e www.vacuumdaily.net” . E ha proseguito: “La ricerca di nuovi mercati e di nuove tecnologie resteranno sempre priorità dell’azienda, con la consapevolezza che è altrettanto importante rafforzare sempre di più la soddisfazione e l’efficienza di quelli già esistenti”. Tra i futuri investimenti Vuototecnica ha intrapreso un percorso di pubblicazione di tutta la propria libreria CAD su Traceparts https://www.traceparts.com/it/. Una comunità con oltre 3,5milioni di utenti registrati (uffici tecnici princi- palmente) che sono soliti ricercare e scaricare da questo sito librerie CAD in formato nativo e compatibile con il proprio CAD. Trasmettere la conoscenza è fondamentale oggi per rendere più consapevoli gli utilizzatori delle possibilità della ricerca nel campo e seguirli in maniera sempre più efficiente; inoltre, permette di instaurare un terreno comune di crescita e di prospettive per il futuro, che in passato era fuori da ogni immaginazione. @gapeloso