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progettare 423 GIUGNO / LUGLIO 2019 21 Il vuoto e le sue applicazioni “Sono molti i settori cui Vuototecnica dedica il suo know-how - esordisce Bosi -: automotive, grafica e stampa, logistica, packaging, industria del ve- tro, automazione, alimentare, energie rinnovabili, industria del legno, can- tieri navali, settore edile, e tutti quei campi in cui la creazione del vuoto o la presa attraverso ventose può rappresentare una soluzione efficace. Gli utilizzatori di Vuototecnica sono eterogenei, grandi e note aziende e piccoli produttori, tutti comunque im- prontati all’eccellenza e alla qualità del processo di produzione e dei prodotti finali”. Vuototecnica ha un partner in ogni nazione europea ed è presente in molte realtà industriali del mondo: Stati Uniti, Russia, Australia, Singa- pore, Brasile, India, Corea del Sud, Turchia, Israele, Venezuela, Cina ed altre nazioni. L’export incide per il 30% sul fatturato dell’impresa. L’azienda punta da sempre sulla ri- cerca e sulla progettazione di prodotti studiati in base alle necessità degli u- tenti, proponendosi come engineering partner di soluzioni per il vuoto adatte a ottimizzare e semplificare i processi produttivi in diversi campi applicati- vi: dall’automotive alle imprese edili, dal settore alimentare all’industria dei metalli, dalla logistica al packaging. Il catalogo Vacuum Solutions, una vera ‘bibbia’ del vuoto, contiene oltre 800 pagine di soluzioni. E la ricer- ca continua ogni giorno: caricatori e scaricatori a ventose, degasificatori, movimentatori e traslatori a depres- sione, pompe per il vuoto e accessori necessari a ogni impianto che lavori con il vuoto. Èpossibile scegliere, nella varietà di componenti (tutti Made in Italy), il prodotto che meglio si addice alle proprie esigenze, e in caso non si trovi nulla di adatto, Vuototecnica fornisce soluzioni personalizzate. Un esempio massimo di persona- lizzazione sono le teste di presa del sistema a depressione Octopus, rea- Davide Bosi, responsabile commerciale di Vuototecnica. Testa di presa del sistema a depressione Octopus, realizzate con stampante 3D.