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Alimentatori potenti per il quadro elettrico Wago presenta la serie di alimen- tatori Pro 2, con sei alimentatori da 120 a 960 W. Essi hanno valori di efficienza fino al 96%. Grazie ai mo- duli di comunicazione innestabili si possono collegare facilmente a un bus di campo e, con i potenti TopBo- ost e PowerBoost, garantiscono in modo affidabile la disponibilità degli impianti. Segnaliamo che questi componenti si possono adattare, su misura, alle esigenze dell’impianto specifico. Infatti, è possibile configurare via software i parametri come la tensione d’uscita e il comportamento in caso di sovraccarico. Le funzioni di monito- ring danno informazioni sui dati attuali relativi all’alimentazione in real time in qualsiasi momento. Segnalano condizioni di allarme e permettono così un controllo continuo e ininterrotto dell’appli- cazione. L’utente può scegliere liberamente tramite quale bus vo- glia connettere il proprio alimentatore Pro 2. Questi alimentatori sono compatti e necessitano, quindi, meno spazio nel quadro di comando e producono meno calore. Un vantaggio dell’alimenta- tore Pro 2 è il suo elevato TopBoost e il suo PowerBoost. Grazie al 600% di corrente di uscita per 15 ms, il TopBoost permette la protezione anche tramite interruttori magneto-termici. Per 5s il PowerBoost fornisce il 150% di corrente di uscita. Sensori virtuali negli attuatori Nord Drivesystems porta a SPS 2019 nuove soluzioni digitali per manutenzione predittiva degli attuatori, con i sensori virtuali per i riduttori più piccoli. L’uso di algoritmi intelligenti su questi dispositivi consente di ricavare dai dati di esercizio degli inverter la temperatura dell’olio, e quindi il suo invecchiamento e le condizioni del motori- duttore, riducendo il costo hardware per sensori esterni. Nei riduttori industriali pesanti si è invece già dimostrato valido l’impiego di sensori e della comunicazione con il PLC per manutenzione predittiva. Gli azionamenti della gamma di prodotti Nord sono interconnessi, autonomi e scalabili, e gli inverter dell’azienda dispongono di PLC integrato che alleggerisce il lavoro del sistema di controllo centrale facendosi carico delle funzioni di controllo. Questi sono in grado di elaborare i dati di sensori e attuatori e di avviare controlli sequenziali, trasmettendo anche i dati di azionamento e applicazione alla sala di controllo, ai com- ponenti collegati o al cloud. I dati possono quindi essere impiegati per il monitoraggio costante delle condizioni e la manutenzione predittiva. Misure a velocità elevate HBMpresenta il torsiometro a flangia T40HS, caratterizzato da design corto e compatto per risparmio di spazio e di costi in applicazioni con velocità fino a 45.000 giri/min. Il trasduttore di coppia offre elevata rigidità e precisione, consentendodimantenere alminimo l’incertezza dimisura durante i test di sistemi di propulsione ad alta velocità, mo- tori elettrici, turbine, attrezzature per prova di trasmissioni, attuatori regolabili o di verificare l’efficienza di sistemi di trasmissione completi. Il corpo leggero in titanio permet- te al torsiometro di contenere il momento d’inerzia, con risultato di una coppia inferiore in accelerazione e carico ridotto del cuscinetto. Ciò consente di aumentare la durata del sistemadi propulsione. Il T40HSèoradisponibile anche con intervallo di misura nominale a partire da 100 Nm, e fino a 3 kNm, con classe di precisione garantita di 0,05. Il dispositivooffre semplice installazione e sono di- sponibili uscite ridondanti opzionali e configurazioni personalizzate. L’elevata precisione garantisce una vasta gamma di misura- zione, e la soluzione è ide- ale per i motori dei veicoli sportivi o per applicazioni aerospaziali. Quadri di controllo in digitale Lenze ha integrato completamente l’inverter i500 nel portale dati Eplan, offrendo nuove opportunità per la pianificazione digitale in 3D del quadro elettrico. Dataset bidimensionali e tridimensionali completi e dati anagrafici dettagliati del prodotto aiutano a pro- gettare i quadri elettrici più facilmente, risparmiando fino all’80% del tempo nel lavoro di preparazione grazie all’impiego di un software e con maggior pre- cisione. Nel portale Eplan si possono trovare i dati del dispositivo tridimensionali e ad esempio le im- magini delle loro connessioni. Le connessioni sono chiaramente contrassegnate e le immagini mostrano anche le sezioni trasversali del conduttore e le coor- dinate spaziali. Altre funzioni includono schemi circui- tali accuratamente elaborati, un elenco con accessori di alimentazione appropriati, file di immagini reali e documenti per ulteriori letture. Dopo la pianificazio- ne, dettagli come quelli menzionati possono essere impiegati come base per la stesura del percorso di cavi direttamente dallo schema elettrico e per ogni esigenza fino alla personalizzazione automatica, che può essere anche eseguita da un subappaltatore. progettare 422 MAGGIO 2019 89

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