PR_422
progettare 422 MAGGIO 2019 83 minimizzare il peso e massimizzare la forza, senza escludere le vibrazioni necessarie che consentono al gio- catore di ‘sentire’ le caratteristiche dell’impatto. La crescente adozione di nuovi materiali e la presenza im- ponente di compositi nelle racchette odierne apre la strada a importanti innovazioni, ma rende anche più difficile per i progettisti capire come i cambiamenti influenzeranno le pre- stazioni. La simulazione viene utiliz- zata per creare un modello parame- trico dettagliato del nuovo prototipo e testare letteralmente milioni di dif- ferenti variazioni per creare lamiglior racchetta possibile. Anche l’impatto della pallina nel tennis o del volano nel badminton è importante.TomAl- len e il suo teamdi Sport Engineering Simulation presso laManchester Me- tropolitan University hanno studiato approfonditamente come l’energia e il ‘tocco speciale’ del giocatore siano trasferiti alla pallina durante l’im- patto. L’impugnatura deve tradurre correttamente l’intenzione dell’atleta su palla o volano per quanto riguarda velocità, direzione e altri effetti spe- ciali, a prescindere dall’elasticità del manico e dalla deformabilità della pallina. L’aerodinamica di un volano è in gran parte influenzata dalla sua struttura sintetica o di piuma, che porta a traiettorie abbastanza diverse come investigato da John Hart e dal suo team alla Sheffield Hallam Uni- versity. L’aerodinamica del volano, specialmente durante il momento critico - che si verifica subito dopo l’impatto quando il movimento di rotazione potrebbe dissipare molta energia - rappresenta un’altra area di grande interesse. I volani sintetici o di piuma si comportano in modo diverso in base al flusso dell’aria attraverso la struttura. Sport invernali Sci, snowboard, pattinaggio e hockey su ghiaccio, nonché sport olimpici relativamente meno popolari come bob o skeleton, si avvalgono tutti della simulazione. La maggior par- te sono caratterizzati dalla necessità di velocità pertanto, qualsiasi cosa rallenti l’atleta come scarsa aero- dinamica o cattivo contatto con la neve o col ghiaccio, dovrebbe essere attentamente studiata. Se la posizio- ne dell’atleta - in particolare quella di uno sciatore - può svolgere un ruolo chiave, allora ogni componen- te dell’attrezzatura contribuisce alla prestazione. La trama dell’abbiglia- mento, la forma di scarpe e stivali, il casco o il design degli sci o del bob, ad esempio, potrebbero creare un vantaggio competitivo che po- trebbe fare la differenza per l’atleta. Negli sport d’élite anche le frazioni di secondo sono importanti. Inoltre, il contatto degli sci con la neve può L’aerodinamica di un volano studiata da John Hart e dal suo team alla Sheffield Hallam Uni- versity (Courtesy Sheffield Hallam University). I designer prestano attenzione anche a cuffie e occhialini protettivi. Anche il settore della vela ha investito in modo abbastanza significativo nella simulazione.
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