PR_422
82 progettare 422 MAGGIO 2019 SOFTWARE ne tra acqua e costume da bagno. Regolando la trama del tessuto di quest’ultimo in aree in cui l’acqua genera molta resistenza è possibile ridurre al minimo la forza di dece- lerazione e migliorare le prestazioni del nuotatore. I designer prestano attenzione anche a cuffie e occhia- lini protettivi. Ottimizzarne la forma può ridurre al minimo il numero di bolle trasportate dal nuotatore che penetra in acqua. Le bolle applicano una forza che rallenta l’atleta. Ridu- cendole al minimo si ottengono pre- stazioni migliori. Anche la posizione del nuotatore può svolgere un ruolo chiave, in particolare quella delle sue dita. Studi di simulazione indi- cano lo spazio ideale tra le dita per massimizzare l’area della superficie della mano in modo che possa re- spingere l’acqua in modo ottimale, impedendo il flusso d’acqua tra un dito a l’altro. Vela e canottaggio La vela ha investito in modo abba- stanza significativo nella simulazio- ne, sia per migliorare le prestazioni sia per massimizzare l’affidabilità delle attrezzature per gare di lunga durata. Team e progettisti di barche prestano particolare attenzione alle interazioni tra vela e vento per cat- turare meglio l’energia di quest’ul- timo, indipendentemente dalla sua forza e direzione, oltre a studiare le interazioni tra scafo e acqua al fine di minimizzare il drag (resistenza). Anche la robustezza di un’imbar- cazione per affrontare condizioni avverse è sicuramente essenziale. La simulazione consente ai proget- tisti di garantire l’affidabilità model- lando albero, scafo e vele in balia delle forze della natura. Avvalersi di alternative quali il passaggio a materiali compositi consente inoltre di ridurre il peso per migliorare le prestazioni e al contempo aumen- tare resistenza e affidabilità. Questi compromessi possono essere stu- diati in modo efficace, consentendo agli ingegneri di prendere decisioni informate. Benché meno diffusa, è possibile la modellazione anche nel canottaggio, studiando e ottimizzan- do le prestazioni del remo che inte- ragisce con la superficie dell’acqua (interazione acqua-aria-remo) e la resistenza idrodinamica sullo scafo. Golf Da un punto di vista tecnologico, il gioco del golf coinvolge sia l’impatto tra mazza e pallina, sia la traiettoria di quest’ultima. L’aerodinamica riveste un ruolo decisamente importante: numerose cavità presenti sulla pallina da golf consentono una separazione dell’aria molto più ‘a valle’ rispetto a una palla liscia, e quindi riduco- no significativamente la resistenza dell’aria aumentando la lunghezza del volo. L’impatto tra mazza e palla imprime l’energia necessaria per gui- dare quest’ultima. L’energia impressa dipende dalla velocità della mazza (anche qui l’aerodinamica gioca un ruolo essenziale) e dalla struttura de- formabile di mazza e palla. La rigidità strutturale del bastone è progettata per massimizzare il trasferimento di energia alla palla. I materiali impiegati - sia per la palla sia per la mazza - in- cludono spesso i compositi che pos- sono modificare radicalmente il tra- sferimento di energia.Tuttavia, norme severe impongono una concorrenza leale, indipendentemente dal modo in cui la tecnologia progredisce. Sport con racchetta Nelle attrezzature da tennis, badmin- ton e squash, i progettisti devono Impatto della palla su una racchetta da tennis studiata dal team di Tom Allen, Manchester Metropolitan University. John Hart e il suo team alla Sheffield Hallam University hanno studiato l’aerodinamica dei ciclisti d’élite per anni. Piccole modifiche dei componenti critici potrebbero avere un grande impatto sulla resistenza e quindi sulle presta- zioni dell’atleta.
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