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progettare 422 MAGGIO 2019 59 architetture IoT (Internet of things) come la piattaformaMaestro connect che raccoglie e analizza i dati prove- nienti dalle macchine per rendere la manutenzione intelligente, veloce e sempre più predittiva. DOSSIER MACCHINE PER IL LEGNO Federico Ratti, direttore innovazione SCM Group. Tutte le novità tecnologiche in SCM sono state realizzate per rendere più agevole e semplice il lavoro quotidiano degli operatori. Schneider, B&ReBeckhoff, i CNC sono Fanuc, Esagv e Prima Elettronica, la pneumatica è Festo, Camozzi e Pneu- max, i servomotori BrushlessYaskawa e le guide a ricircolo di sfere Bosch. Inoltre il Gruppo si avvale di compo- nentistica di alta tecnologia Hiteco relativamente a elettromandini ad alta velocità e unità di lavoro a 5 assi. Hiteco è specializzata nella progetta- zione e realizzazione di componenti elettromeccanici industriali ad alta tecnologia permacchine utensili quali elettromandrini A.T.C. e M.T.C., teste birotative, teste di foratura e aggre- gati. L’ambito di applicazione dei suoi prodotti riguarda, a livello internazio- nale, tecnologie per la lavorazione di legno, plastica, materiali avanzati, vetro, pietra e metallo. Ma non è tutto. Le macchine SCM utilizzano la potenza pneumatica per l’attuazione di posizionatori discreti con posizione bistabile. La tendenza è l’utilizzo di isole di valvole pneumatiche connes- se al sistema di comando e controllo tramite bus di campo digitali, sfruttan- do le funzionalità di monitoraggio e controllo implicite nel sistema. L’evoluzione dei prodotti SCM “Tutte le novità tecnologiche - com- menta Ratti -, sono state realizzate al fine di rendere sempre più agevole e semplice il lavoro quotidiano dei professionisti del settore, garanten- do al contempo un know-how di alto livello”. La visione ispiratrice di SCM è, infatti, da sempre quella di legare l’evoluzione tecnica ai bisogni concreti di ogni operatore del legno attraverso una lettura sistemica e un ascolto approfondito delle reali situazioni e necessità del mercato. Oggi, nella grande fabbrica come nel laboratorio artigiano, la tendenza è quella di rendere possibile e ottimale la produzione custom e integrata, cioè soddisfare i bisogni individuali della specifica impresa legati a una crescente personalizzazione del pro- dotto finale, senza rinunciare ai van- taggi della produzione industriale. “Da questi presupposti - prosegue Ratti -, nasce lo sviluppo di tecnolo- gie innovative che rendono sempre più custom ogni fase di lavorazione: macchine e applicazioni pensate per interpretare tutti i trend del momento e anticipare quelli che verranno nel rendere automatici i setup e miglio- rare sempre più le precisioni e la robustezza delle soluzioni”. Un ruolo molto importante in questo scenario è rappresentato dal software di pro- grammazione e di interfaccia, che deve consentire un’interazione con la macchina estremamente immediata e con un’esperienza d’uso gradevole. Per questo motivo SCM ha investito fortemente sui software e le tec- nologie digitali introducendo anche

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