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resource planning (ERP) e manu- facturing execution systems (MES). Sono disponibili anche le funzioni base come email o chat. Il tablet permette ai tecnici la comunicazione istantanea diretta con un collega/ esperto, occupato su un’altra mac- china. A oggi è possibile effettuare la manutenzione di oltre 200 macchine con questa tecnologia”. Migliorare i parametri Quali sono stati i vantaggi? “Abbiamo visto subito che, non do- vendo rientrare tutte le volte all’uffi- cio manutenzione centrale, i tecnici migliorano il livello di produttività. L’altro effetto è la riduzione significa- tiva del tempo di riparazione macchi- na e la disponibilità istantanea delle informazioni. Grazie a questa tecno- logia, abbiamo raggiunto una cresci- ta di oltre il 30% per dimensione di stabilimento e volume delle macchi- ne, senza modificare la dimensione del team. Tutto questo ha permesso di aumentare sensibilmente i dati di OEE e di ottenere un sensazionale payback in meno di 6 mesi. In un secondo tempo, si aggiungeranno altre caratteristiche: un sensore colle- gato a una unità di valvole CPX/MPA Festo, può convertire direttamente i messaggi di errore in un task nella lista dei task. Il sistema provvede automaticamente a riordinare il pez- zo difettoso, dopo averne verificato due volte la giacenza in magazzino. Sulla base di queste esperienze ab- biamo sviluppato ‘Smartenance’, un software di gestione della manuten- zione per supervisori di produzione e addetti agli impianti di tutto il mondo. Smartenance combina le esperienze raccolte nei nostri stabili- menti e permette una manutenzione senza supporto cartaceo, con chiara schedulazione e valutazione degli interventi di manutenzione richiesti”. Ma parliamo anche dei prodotti tra- dizionali. Vi definite leader di innova- zione nel settore dell’automazione. In che modo rendete innovativi i prodotti di automazione esistenti che offrite ai clienti? “Festo fornisce una grande quantità di prodotti tecnici per l’automazione necessari per la quarta rivoluzione industriale. Questi comprendono a- zionamenti integrati, unità di valvole modulari con supporto OPC UA e IoT gateway, come pure controllori de- centralizzati Codesys e sottosistemi meccatronici indipendenti con grado di protezione IP20 o IP65. Inoltre for- niamo applicazioni e servizi su base IoT, efficaci dashboard per alcuni pro- dotti e sottosistemi completi. Siamo in grado di garantire anche la connet- tività compatibile, per esempio con il cloud Festo, Siemens MindSphere, o Rockwell Factory Talk”. Alcuni esempi concreti Può illustrarci alcuni esempi di come i vostri clienti hanno implementato queste soluzioni? “Alcuni nostri clienti, come ad esem- pio la DMG Mori, montano i sistemi Festo di trasparenza energetica su macchine e impianti di produzione. Altri hanno adottato il Festo Motion Terminal per disporre di pneumatica digitale e più flessibile, come ha fat- to per esempio la MediaMation per realizzare una nuova generazione di poltrone da cinema. Altri clienti han- no implementato sensori e sistemi di visione aggiuntivi, o sistemi di tracciatura Rfid per una ottimizza- zione dei processi ancora migliore. Molti clienti OEM stanno avviando progetti pilota con i nostri sistemi machine-to-cloud e il nostro software di intelligenza artificiale (AI) al fine di migliorare qualità di manutenzione e livelli di OEE. Un importante cliente finale sta rivedendo completamente le proprie strategie di produzione alla luce delle nostre tecnologie. L’azienda sta riducendo il proprio know-how di produzione per delegare tutta la responsabilità al costruttore di mac- chine. Si tratta di un cambiamento radicale che richiede dai tre ai cinque anni di discussione, pianificazione e riprogettazione dei processi aziendali. Non è una cosa che avviene dall’oggi al domani, perché comporta una tota- le trasparenza dei dati e la volontà di delegare la responsabilità ai fornitori, compresa la disponibilità delle mac- chine e il rischio di mercato”. Qualificazione del personale Chiediamo a questo punto come sia possibile risolvere il gap di conoscen- ze sempre più evidente nel campo della scienza e analisi dei dati per im- pianti di produzione piccoli e medi... Klotz ci risponde che queste compe- tenze fondamentali sono oggi sotto- Sopra Eberhard Klotz, sotto Knud Lasse Lueth.

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