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progettare 422 MAGGIO 2019 29 alle persone in molti settori. Questo cambiamento comporta un ‘viaggio digitale’ da parte dei clienti, partendo dalla prima presa di contatto attra- verso i motori di ricerca, alle funzioni di selezione e dimensionamento dei prodotti online, ai software di simula- zione e al completo processo digitale, fino ad arrivare alla macchina o alla linea di assemblaggio, in altre parole, alla smart Factory, ovvero la fabbrica intelligente”. Klotz prosegue poi sottolineando che i prodotti realizzati secondo gli standard di Industria 4.0 generano una rappresentazione digitale, un cosiddetto gemello o ombra digitale. Questa replica digitale permette agli utenti di accedere ai dati rilevanti del prodotto, garantendo la massima qualità e stabilità nella produzione. Permette inoltre ai fornitori di inte- grare più facilmente l’offerta di servizi come manutenzione predittiva, otti- mizzazione del ciclo di vita, miglio- rando anche il grado di efficienza glo- bale dell’impianto (OEE). L’Industria 4.0 è la combinazione di Internet of Things (IoT) e della digitalizzazione di prodotti e servizi. “In sostanza - dice Klotz - un mondo connesso porta a un futuro più efficace ed efficiente”. Flessibilità e produzione Per molta gente l’Industria 4.0 è uno strumento per dare maggiore flessi- bilità alla produzione verso dimensio- ni di lotto pari a uno, ma cosa succede nella produzione di serie? “Numerose industrie utilizzano que- ste nuove tecnologie e opportunità per ottenere un maggior grado di customizzazione sui piccoli lotti, cosa che tra l’altro alcuni settori industriali fanno già da 30-40 anni - precisa Klotz - ma Industria 4.0 è uno stru- mento importante anche per aumen- tare l’efficienza nella produzione in serie. Conosco tantissime società che migliorano i propri livelli di pro- duzione ottimizzando l’utilizzo di e- nergia, puntando sull’efficienza degli impianti, e utilizzando l’analisi dei big data per prevedere le esigenze attuali e future dei propri clienti”. Cosa o chi sono i principali promotori di Industria 4.0 nella sua azienda? “Festo ha avviato la quarta rivoluzione industriale con strutture organizzative flessibili facili da capire e adottare, ispirate e guidate dal nostro CTO. Ini- zialmente, nel 2010, la nostra casama- dre in Germania aveva dato l’impulso all’innovazione attraverso attività di sviluppo di nuovi prodotti, ricerca e sviluppo, produzione, strutture IT e qualificazione dei collaboratori con Festo Didactic. Le nostre attuali inizia- tive comprendono attività organizzati- ve come la chiara definizione di ruoli e responsabilità per quanto riguarda vendite, risorse umane, IT, logisti- ca o acquisti e rivedendo la nostra struttura organizzativa creando due nuove business unit: automazione elettrica e digitalizzazione. Queste due unità, come pure il nostro reparto IT interno, sono gli elementi trainanti. A queste si aggiunge la nostra divisione Festo Didactic che sta registrando uno straordinario successo con l’offerta di fabbriche cyber-fisiche didattiche a scuole e università, principalmente in Europa”. Investimenti in tecnologia L’anno scorso in ‘IoT Now’, nell’ambi- to delle vostre attività di ricerca, avete elaborato iniziative per l’Industria 4.0 Il sistema Smartenance: un calendario di manutenzione mobile in forma di app per smartphone e tablet e un’interfaccia web browser per la gestione e la documentazione degli interventi di manutenzione.

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