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progettare 422 MAGGIO 2019 19 no al loro stadio iniziale, e che aprono un’era della robotica ancora tutta da esplorare e sviluppare. Ne parliamo con Fabio Facchinetti, sales manager di Alumotion, distributore tra gli altri delle soluzioni di Universal Robots, Stefano Bava e Riccardo Crupi, Di- gital Initiatives Platform di Comau, Marco Pecchenini, sales manager Fanuc Italia, Marco Filippis, product manager robot Mitsubishi Electric South Emea, e Alessandro Redavide, marketing & communication mana- ger Yaskawa Italia. Insegnare, correggere, analizzare L’intelligenza artificiale applicata alla robotica segna gli albori di un nuovo tipo di automazione intelligente e fles- sibile, dove tool e algoritmi portano i robot a un livello superiore in cui la parola d’ordine è deep learning. Se dal punto di vista estetico poco cambia, al massimo con aggiunta di piccoli sensori per l’acquisizione dei dati, la vera e profonda rivoluzione nei robot avviene a livello software, in quanto l’introduzione dell’AI nel software dei robot rende disponibili funzionalità sino ad oggi impensabili. Fabio Facchinetti , sales manager di Alumotion: “L’intelligenza artificiale applicata ai robot rende possibili e più efficienti una varietà di applicazioni ed estende il tasso di collaboratività con gli operatori, abbassandone ulteriormente il carico cognitivo e ampliando la soglia di accessibilità”. I PRO TA GO NISTI Marco Pecchenini , sales manager Fanuc Italia: “Le soluzioni di AI fanno Marco Filippis , product manager robot Mitsubishi Electric South Emea: “Tools e algoritmi portano la robotica a un livello superiore dove la parola d’ordine è deep learning, rendendoli in grado di adattarsi all’ambiente circostante modificando il proprio comportamento in funzione di stimoli esterni”. Alessandro Redavide , marketing & communication manager Yaskawa Stefano Bava e Riccardo Crupi , Digital Initiatives Platform di Comau: “L’introduzione dell’IA nel software dei robot rende disponibili funzionalità sino ad ora impensabili come la manutenzione predittiva, consentendo il monitoraggio costante di ogni componente e riuscendo a prevederne il degrado”.