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Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 421 APRILE 2019 93 La una nuova valvola di scarico di sicurezza P33 di Parker Hannifin può evacuare rapidamente l’aria compressa in caso di guasto o arresto d’emergenza di una macchina. La P33, progettata per architetture di controllo a due canali e monitorata dall’esterno, ha un design brevettato anti-avaria ed è adatta all’utilizzo in applicazioni fino alla Category 4 Performance Level e (PLe); è disponibile con avviamento progressivo regola- bile ed offre prestazioni di scarico ad alto flusso. Un sistema di controllo con un’elevata diagnostica consente di rilevare i guasti all’interno della valvola mentre i LED forniscono agli operatori una chiara indicazione di stato dell’alimentazione del sensore, del funzionamento dell’elettrovalvola principale e della condizione di guasto. La valvola viene connessa tramite due connettori M12 che forniscono l’interfaccia tra solenoide e sensore di pressione. Il design è esente da manutenzione e non richiede silenziatori aggiuntivi che possono causare ostruzioni o condizioni di scarico potenzialmente pericolose. Con Contactron Pro, Phoenix Contact offre una nuova variante dei motor starter ibridi Contactron. I nuovi dispositivi con integrazione semplificata di funzioni di sicurezza aggiuntive sono espandibili in modo modulare. Il relè di sicurezza a monte assicura lo spegnimento in sicurezza dei motori collegati in seguito ad un arresto di emergenza fino al Performance Level ‘e’ (PLe). Tramite i connettori bus per guide di supporto, l’attivazione del gruppo di arresto di emergenza di tutti i motor starter ibridi a valle può essere eseguita senza ulteriori lavori di cablaggio. Inoltre, tutti i moduli possono essere alimentati da un alimentatore tramite un connettore bus. Il modulo di feedback opzionale permette il monitoraggio dello stato del motore dalla stazione di controllo. La tecnologia ibrida assicura un elevato livello di affidabilità degli impianti grazie alla combinazione di semicondut- tori esenti da usura e robusti relè gestiti da microprocessori. Il laser scanner di sicurezza Psenscan di Pilz offre un monitoraggio di aree bidimensionali con un angolo di apertura di 275 gradi, una gamma di campi protetti fino a 5,5 m e una gamma di campi di avvertimento fino a 40 m. Grazie alla libera configurazione aree sicure e di avvertimento e al suo adattamento alle condizioni strutturali, lo scanner di sicurezza può essere integrato in modo ottimale nella più ampia gamma di applicazioni. Un display operatore integrato fornisce informazioni direttamente all’utilizzatore. L’intercambiabile supporto di memorizzazione consente di trasferire la sua configurazione in qualsiasi momento. La combinazione con sistema di sicurezza configurabile PNOZmulti o con il sistema di sicurezza programmabile PSS4000 dà una soluzione efficace, completa e flessibile Pneumax prosegue l’ampliamento della gamma di componenti per il trattamento dell’aria serie Airplus ar- ricchiti con la nuova versione in alluminio che affianca quella in tecnopolimero disponibile in 4 taglie (G1/8”, G1/4”, G3/8”, G1/2”, G1”) e portate da 1.200 Nl/min a 8.000 Nl/min. I componenti della serie Airplus sono progettati per assicurare performance elevate, sicurezza, ergonomia e facilità di gestione. Ne è un esempio il sistema di assemblaggio degli elementi realizzato con flange ad aggancio rapido che consentono la gestione indipendente dei moduli; gli elementi per la regolazione si articolano in 4 gamme da 0 a 12 bar e possono essere equipaggiati con manometri analogici, manometri digitali integrati e pressostati digitali integrati; la fil- trazione comprende soluzioni da 5 µm, 20 µm e 50 µm, filtri a coalescenza, a carboni attivi e disoleatori; le tazze in policarbonato (PC) o nylon (PA) presentano un sistema di protezione antiurto, aggancio rapido a baionetta e pulsante di sicurezza. I giunti SCL2 e SCL3 di R+W per applicazioni a elevata dinamica sono composti da mozzi in alluminio e pacchi lamellari in acciaio Inox. Permettono la compensazione dei disallineamenti assiali, angolari e laterali. Le forze di richiamo molto basse prevengono il surriscaldamento dei cuscinetti. I giunti lamellari R+W hanno dimensioni contenute. Gli incavi intorno alle viti di serraggio fanno sì che lo spazio occupato sia ridotto; i materiali utilizzati contribuiscono alla riduzione del peso e del momento di inerzia. L’orientamento delle lamelle, in acciaio ad alta flessibilità e resistenza, pone le basi per una rigidità torsionale elevata. I giunti SCL sono consegnati già assemblati; non occorre preoccuparsi del montaggio, ma solo dell’installazione. Ideali per trasmissioni di precisione con valori di coppia minori, con capacità da 25 Nm a 300 Nm, sono concepiti per un’operatività permanente per tutta la durata del macchinario.

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