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Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it progettare 421 APRILE 2019 89 Euroswitch lancia sul mercato il nuovo indicatore differenziale luminoso mod. 983, progettato per segnalare con la massima ‘accuracy’ il grado di intasamento degli elementi filtranti. La caratteristica principale di questo innovativo prodotto, destinato ai settori della filtrazione, consiste nella presenza di una calotta luminosa, capace di associare un colore al livello d’intasamento dei filtri. Si può, in questo modo, realizzare un monitoraggio ‘discreto’ estremamente chiaro ed accurato delle condizioni dell’elemento filtrante, avendo inoltre la possibilità di ‘settare’ l’indicatore secondo la soglia desiderata. L’indicatore differenziale luminoso 983 ha connessione elettrica con connettore M12. Presenta corpo in ottone o acciaio Aisi 316, grado di protezione IP67 ed è conforme a marcatura di processo UL. Il nuovo indi- catore differenziale luminoso 983 è fornibile a richiesta corredato di Certificazione Rina, ovvero Certificato di sicurezza del Registro Italiano Navale, che ne attesta la conformità agli standard internazionali richiesti per il settore nautico. La F.lli Giacomello porta sul mercato due prodotti simili, marchiati dal certificato Atex, rilasciato dal prestigioso ente nazionale e internazionale TUV e quindi sinonimo di garanzia e qualità. I livellostati IEG-Iexd sono marcati II 1/2 G Ex d II C T6 e possiedono numerosi vantaggi: flessibilità nelle connessioni (a partire da 1” Gas), fino a 5 punti di controllo, possibilità di inserire un termostato o una PT100, contatti Spst o Spdt. I livellostati IEG-Crxi sono marcati II 1/2 G Ex ia II C T5 Ga/Gb e grazie alla loro struttura possiedono caratteristiche davvero uniche: indicazione costante e continua del livello con elevata precisione della ripetibilità; indicazione lineare del livello, indipendentemente dalla forma del serbatoio e dalla distanza tra indicatore di livello e pareti del serbatoio; in- dicazione a distanza della misura e possibilità di pilotaggio di controlli aggiuntivi; precisione pari a 12 mm; può essere utilizzato nei più svariati ambienti: oleodinamico, alimentare, chimico e in presenza di sostanze esplosive. La storia di Fai Filtri , azienda italiana che produce elementi filtranti e componenti per i settori aftermarket, oleodinamica, elettroerosione, separazione aria/olio e impiantistica industriale, co- mincia nel 1976, anno in cui viene fondata dalla famiglia Pasotto e in cui inizia il suo percorso di successo nel mondo della filtrazione. Core business di Fai Filtri sono i filtri aftermarket, per i quali è stata raggiunta la massima compatibilità con le macchine dei principali costruttori (movimento terra, macchine agricole o edili, veicoli industriali, compressori ecc.) e l’intercambiabilità al 100% con i filtri realizzati dai maggiori produttori. La produzione viene costantemente implementata attraverso importanti investimenti non solo negli strumenti, nella ricerca dei migliori materiali e negli spazi, ma anche nella formazione contribuendo così a creare un modello di business efficiente che guarda al futuro non solo dell’azienda, ma anche dei suoi clienti. Accanto alle valvole serie ET con corpo a 90° in bronzo, ed EY,con corpo a Y in ottone, l’offerta Farbo si arricchisce della nuova serie ECT con corpo in bronzo, permette di ridurre gli ingombri ottimizzando i costi ed è fornita di serie con guarnizione di tenuta con funzione di raschia stelo per l’utilizzo con fluidi particolarmente sporchi. Le caratteristiche ge- nerali: fluido di pilotaggio: aria compressa lubrificata o secca e fluidi neutri; temperatura ambiente da -20 a 80 °C; fluido Intercettato è aria, acqua, olii, carburanti, fluidi neutri; pressione del fluido da -0,9 a+16 bar; temperatura del fluido da -20 a 80 °C; pressione dell’attuatore pneumatico da +2 a +10 bar; attacchi della valvola filettati secondo ISO 228/1, altri tipi a richiesta; montaggio orizzontale, verticale, obliquo; disponibili da 3/8” a 2 1/2” nelle versioni DE, NA e NA. L’efficienza energetica ha effetto positivo sull’intero flusso produttivo e questo richiede un approccio globale che Festo , tramite un team esperto e dedicato, supporta in tutte le sue fasi. Dalla progettazione alla fase operativa occorre valutare attentamente tutti gli aspetti legati all’energy saving, molto importante è l’integrazione e l’interpretazione delle informa- zioni che arrivano dal campo, la cui finalità è di capire in maniera predittiva lo stato di salute della macchina. Parlando di pneumatica, c’è una soluzione Festo che permette di risparmiare energia e aria compressa all’interno del sistema. Si tratta del modulo di efficienza energetica MSE6-E2M, una combinazione intelligente e innovativa, integrabile nell’unità di manutenzione (gruppo trattamento aria), completa di sensori (flussimetro e pressostato) e tecnologia Fieldbus che consente di monitorare e regolare automaticamente l’alimentazione di aria compressa.

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