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seconda parte del 2018, che ha impattato significati- vamente sul ciclo di investimenti e sugli ordinativi. In termini di fatturato totale, lo scorso anno l’andamento dei settori dell’elettronica e dell’elettrotecnica è stato caratterizzato da un diverso andamento dove, a una crescita sostenuta registrata nel primo semestre, è seguita nel semestre successivo una brusca inver- sione di tendenza. Guardando ai dati congiunturali semestrali relativi al fatturato totale, ad una crescita del 6,0% tra il primo semestre 2018 e il secondo 2017 è seguito nel secondo semestre 2018 un sensibile calo del 3,2%. L’andamento negativo si ripercuote anche in termini di esportazioni con un significativo calo del 4% tra il secondo e il primo semestre 2018 (rispetto invece ad una crescita del 3,7% tra i due precedenti semestri). Sul fronte interno, gli effetti dovuti al rallentamento degli investimenti hanno portato a una diminuzione del 2,6% tra il secondo e il primo semestre 2018 (rispetto ad una crescita dell’8% tra i due precedenti semestri). Sempre analizzando lo scostamento tra secondo e primo semestre dello scorso anno, l’industria ha perso il 3,2%, l’energia ha segnato un -6,4%, il building ha perso il 2,8%. Ha fatto eccezione il mondo dei trasporti e infrastrutture, unico settore a registrare una performance in crescita del 2,9% dove ad incidere positivamente sono gli effetti legati al disallineamento temporale nella contabiliz- zazione delle commesse. Guardando all’export su base annuale, i quattro setto- ri hanno registrato ugualmente una crescita del 2,5% beneficiando del positivo contributo della domanda in Europa (+5,5%), Africa (+5,0%) e Asia Pacifico (+8,4%). Negativo l’andamento delle esportazioni in America che sono calate del 3,4%. La frenata sul fron- te delle esportazioni è riconducibile a uno scenario internazionale reso più critico dal neo-protezionismo, dalle tensioni finanziarie e monetarie. Nel contesto europeo, lo scorso anno i settori hanno mantenuto un trend positivo ma meno dinamico ri- spetto alla media UE (+5,5% la variazione del fatturato aggregato europeo nei settori dell’elettronica ed elet- trotecnica contro il +6,5% del 2017) e anche rispetto all’anno precedente. Le economie emergenti dell’Est Europa hanno mantenuto invece un andamento più positivo, mentre i Paesi di storica specializzazione settoriale (tra cui Germania e Italia) hanno mostrato un trend più debole. Guardando all’Italia, le imprese hanno comunque registrato tendenze più dinamiche rispetto al campione rilevato da Istat. @lurossi_71 ECONOMIA
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