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progettare 421 APRILE 2019 35 Negli anni seguenti, grazie anche alla disponibilità di materiali plastici nuovi, Elesa sviluppa un volantino a disco, serieVDS. che la giuria interna- zionale IF premia nel 1985. Il successo spinge l’azienda a indirizzare i canoni della propria progettazione verso l’in- novazione di certe forme tradizionali nella componentistica industriale, co- niugando l’esigenza ergonomica e la funzionalità alla qualità estetica anche grazie all’uso del colore. Si instaura così un lungo rapporto con il designer Giorgio Decursu. Negli anni 90 nasce la linea Ergostyle per soddisfare le esigenze estetiche di nuovi mercati con applicazioni del tutto nuove: non solo macchine utensili ma anche attrezzature utiliz- zate nella società civile. Nei decenni seguenti, arrivano altri riconosci- menti tra cui la IF di Hannover, il Design Center Stuttgart di Stoccarda, il Good Design Award in Giappone e il Red Dot Award in Germania. Oltre alla linea Ergostyle, nella gamma dei più tradizionali standard Elesa entrano una serie di elementi con inserti colorati o interamente colo- rati, disponibili in una particolare gamma cromatica: gli Elecolors. I colori offrono varie possibilità di abbinamento al colore sociale del cliente oltre a rappresentare un ele- mento fondamentale per distinguere in modo semplice e immediato le differenti funzioni dei componenti. utensili. In quegli anni il mercato co- mincia a vederemacchine sempre più ergonomiche nel loro rapporto con l’uomo, esteticamente accattivanti. In un mercato tipicamente tecnico e che non dava importanza all’aspetto estetico della meccanica, Elesa intro- duce il concetto di ‘design’. Nel 1994 la giuria del Compasso d’Oro assegna il prestigioso premio a due volantini di manovra serie ECW. 375 e EWW. 240. Negli anni successivi continua questa vocazione, anche grazie alle parti- colari caratteristiche di stampabilità dei materiali plastici impiegati nella produzione, rispetto alle lavorazioni meccaniche di componenti inmetallo. È un inizio di quello che più tardi sarà un movimento più ampio, caratte- rizzato con l’introduzione nell’auto- motive di componenti realizzati in tecnopolimeri. I ‘metal replacement’, prodotti tradizionalmente realizzati in metallo, iniziano a essere riproposti con materiali alternativi come quelli plastici termoindurenti in un primo tempo e più recentemente quelli ter- moplastici, per arrivare agli attuali tecnopolimeri ad elevate prestazioni meccaniche e termiche. Funzionale e bello Nei primi anni 60 un cliente inglese si rivolge a Elesa per chiedere un volantino di manovra (all’epoca nor- malmente nella forma a razze, per consentire di impugnare la corona) che potesse ruotare anche in auto- matico in alcune fasi del funziona- mento, trascinato dalla rotazione del motore senza rischi per la sicurezza dell’operatore. Elesa realizza un vo- lantino a disco pieno, senza razze, per assicurare una maggiore sicurezza di lavoro. Una forma tonda e piena che poteva avere diametri sino a 200-250 mm, tutto nero (il materiale termoin- durente con la necessaria resistenza meccanica esisteva solo nel colore nero) si presentava con un aspetto esteticamente poco gradevole. Da qui nasce l’idea di Elesa di interrompere la pesantezza della massa nera con l’aggiunta di un elemento con una funzione unicamente estetica: un a- nello piano (una corona circolare) di alluminio anodizzato mat, opportu- namente proporzionato, tra il mozzo e la fascia esterna, che illumina il volantino di una luce particolare per il contrasto e i riflessi di luce tra il colore nero lucido del volantino e l’al- luminio anodizzato mat dell’anello. Il volantino viene presentato al Design Show di Chicago nel 1971. Nel 1977 il volantino è premiato dalla giuria internazionale Die gute Industrieform IF ad Hannover per il suo ‘unico e distintivo design’ e sarà riconosciuto successivamente più volte dal Tribu- nale e dalla Corte diAppello di Milano, a cui Elesa ricorrerà contro più di un concorrente che tenta di produrre copie del prodotto originale Elesa. Le alternative Elesa ai volantini in ghisa in materiale termoindurente e nei più recenti materiali termoplastici. La linea Ergostyle soddisfa le esigenze estetiche di nuovi mercati.
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