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troduzione delle nuove leghe senza piombo, certi della elevatissima qualità del nostro prodotto e forti della grande conoscenza che abbiamo di tutte le macchine in uso presso i clienti”. E oggi chi passa all’alluminio senza piombo spesso non si accorge della differenza, alcuni hanno ottenuto addirittura un aumento della produttività, fermo restando il vantaggio di avere un ambiente completamente atossico e conforme alle normative. Fronte comune nell’alluminio Diventa pertanto importante che costruttori e fornitori di macchine e componenti inizino da subito a passare alle nuove leghe, per abituarsi ai nuovi materiali e non farsi trovare impreparati davanti alla necessità di adeguarsi alle restrizioni più severe in arrivo. “Si tratta davvero di un periodo breve, se pensiamo anche ai lunghi tempi di progettazione e costruzione di alcune tipologie di macchinari - spiega Di Betta -. Il mercato ri- schia di trovarsi presto in un pericoloso ritardo, meglio quindi affrontare subito la cosa”. Eural ha inoltre deciso di non brevettare le proprie leghe senza piombo, per una serie di ragioni che il Sales Director riassume così: “Innanzitutto non vogliamo costringere i nostri clienti a dipendere da un solo fornitore. In alcuni settori, come automotive e aerospace, vigono anche normative che obbligano i costruttori ad avere almeno due fornitori per certi prodotti acquistati, per non creare situazioni di monopolio e mettere in sicurezza il business. Pre- messo inoltre che non è facile farle, e forti del fatto che Eural è partita molto prima a svilupparle, invitiamo i nostri concorrenti a produrre essi stessi le nostre leghe senza piombo. Questo per dare tranquillità agli utiliz- zatori e non creare confusione nel mercato all’arrivo delle nuove leggi, ma soprattutto per creare insieme un vantaggio competitivo sugli altri metalli”. Nella vi- sione di Eural Gnutti, oggi il concorrente non è infatti l’alluminio, ma sono i produttori delle leghe di ottone e acciaio. L’invito è quindi ai produttori di alluminio a collaborare per creare insieme una proposta di valore innovativa e compatta all’interno del settore alluminio, uniti sotto l’egida della qualità che garantisce alti livelli di produttività, leggerezza e caratteristiche meccaniche elevate in un prodotto ecologico totalmente atossico. Creando un’offerta dalla forza potenzialmente dirom- pente per scalzare gli altri metalli dal predominio an- cora diffuso in una grande varietà di settori industriali, aprendo enormi opportunità di espansione per tutto il settore dell’alluminio. @lurossi_71