PR_421
progettare 421 APRILE 2019 27 farsi trovare pericolosamente im- preparati ai cambiamenti incipienti nei limiti sul piombo imposti dalle normative. I produttori di alluminio dovranno quindi far fronte comune, collaborando per promuovere la di- sponibilità delle leghe di alluminio senza piombo di qualità elevata, ad alta produttività e totalmente ecolo- giche, che proposte in sostituzione delle leghe tradizionali in ottone e acciaio aprono per l’alluminio enor- mi opportunità di espansione in tutti i settori del manifatturiero. Conto alla rovescia per il piombo Non vi saranno ulteriori proroghe alla scadenza dell’ultima concessio- ne della RoHS, che ad oggi ammette ancora quantità massime di piombo allo 0,4% nelle leghe di alluminio, ottone e acciaio, nei prodotti elettri- ci, elettronici e medicali. Dopo il 18 maggio 2021, scadenza dell’ultima deroga, i limiti ammissibili saranno quindi quelli della norma nella sua formulazione originaria, pari allo 0,1% in peso. A breve è quindi pre- vedibile che si adegueranno anche le altre normative attinenti: la ELV, relativa al fine vita dei veicoli, rive- drà nel 2021 la proroga concessa, allineandosi con tutta probabilità alla RoHS concedendo un tempo ultimo di phase out. “A incombere presa- gendo la fine per il piombo - spiega Giorgio Di Betta, che oltre che Sales Director di Eural Gnutti e anche un membro della commissione tecnica in sede europea sul tema -, vi è quindi la normativa Reach, che indica quali siano gli elementi tossici e in quale quantità sono ammessi negli ambienti di lavoro. La Reach ha già stabilito che il piombo è tossico e dannoso per la salute, imponen- do l’obbligo di comunicazione dei quantitativi esatti di piombo presenti nei prodotti, applicato a chiunque lo utilizzi al di sopra dello 0,1%. Nei prossimi anni questo obbligo di comunicazione si trasformerà in un limite massimo ammissibile, che è già risaputo non sarà superiore allo 0,3%”. Questo è fondamentale per costruttori e fornitori di macchine e componenti, in quanto oggi tutte le leghe contengono piombo al mas- Le scadenze per il piombo Il 18 maggio 2021 scade l’ultima deroga concessa dalla RoHS ai limiti nei quantitativi di piombo ammessi nelle leghe metalliche impiegate in prodotti elettrici, elettronici e medicali. Da quella data, le leghe potranno avere una quantità massima di piombo pari allo 0,1% del peso. Seguiranno quindi gli adeguamenti delle altre normative correlate, a partire dalla ELV che con ogni probabilità allo scadere della proroga al 2021 concederà un tempo di uscita utile. Infine, la normativa Reach sugli elementi tossici negli ambienti lavorativi nei prossimi anni trasformerà l’obbligo di comunica- zione delle quantità di piombo sopra lo 0,1% contenute nei prodotti venduti in un limite massimo ammissibile, che sarà compreso tra lo 0,1% e lo 0,3%. La data ultima potrebbe essere il 2024, oltre la quale tutti i prodotti contenenti leghe metalliche con quantità superiori non potranno più essere venduti e dovranno essere smaltiti come prodotti tossici. Giorgio Di Betta è Sales Director di Eural Gnutti. Sopra fabbrica di estrusione a Rovato; sotto fonderia di Pontevico.
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