PR_421

Le novità 2019 Hörmann Italia Hörmann Italia ha presentato lo scorso gennaio i risultati di bilancio del Gruppo e le ultime novità di prodotto in occasione del meeting annuale con gli agenti italiani. L’evento, cui hanno partecipato un centinaio di agenti, si è tenuto nella cornice del Muse di Trento, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano di cui l’azienda è sostenitrice con attività di sponsoriz- zazione. Il Gruppo Hörmann ha chiuso il 2018 con fatturato in crescita del 5,9%, risultato cui ha contribuito in maniera so- stanziale anche la filiale italiana, con volume d’affari in continua crescita dal 2014. Le novità presentate per il nuovo anno nel settore industriale riguardano quindi il DAP, Docking assistant with photocell, per attracco più sicuro grazie all’utilizzo di sen- sori di prossimità, il portale a cuscini BBS per veicoli di piccole dimensioni, il portone a spirale ad apertura rapida HS 5012 PU 42 S, la griglia avvolgibile ShopRoller SR per negozi e centri commerciali e la App BlueControl. NEWS Additivo nell’ecosistema IoT EOS ha aderito a MindSphere World, associazione che mira a espandere l’ecosistema incentrato sul sistema o- perativo IoT aperto cloud based sviluppato da Siemens, per collegare impianti, sistemi e macchinari. L’azienda porta così le proprie competenze nella stampa 3D in- dustriale nell’organizzazione, e parteciperà attivamente occupandosi ad esempio di un gruppo di lavoro dedica- to alle tecnologie di additive manufacturing. L’impegno di EOS è costante nel garantire la connessione delle proprie soluzioni con applicazioni MES/ERP. Con Eo- sConnect, EOS offre una soluzione software che opera come gateway e, in combinazione con MindSphere, consente di integrare i sistemi di stampa 3D EOS con le tecnologie IoT. In tal modo le aziende possono con- nettere reti di macchinari in tutto il mondo, rendendo più flessibili ed efficienti le produzioni. Grazie a questa connettività le aziende possono passare dati di produ- zione ai propri sistemi CAQ (computer aided quality) in modo trasparente, assicurando tracciabilità e convalida dei processi. Ulteriore vantaggio deriva quindi dalla trasparenza data dalla possibilità di visualizzare i KPI di produzione in tempo reale. Gestione MOM in aerospace Boeing rafforza la collaborazione con Dassault Systèmes estendendo l’utilizzo della piattaforma 3DExperience per la gestione delle attività produttive (MOM) e del PLM, sui programmi di aviazione civile, spa- ziale e militare. La compagnia implementerà la tecnologia di Dassault Systèmes in fasi successive, puntando sulle specifiche soluzioni per il settore aerospaziale e difesa Winning program, Co-design to target, Ready for rate, Build to operate e License to fly. L’obiettivo è quello di consolidare le proprie attività digitali di collaborazione, progettazione, ingegneria, analisi, pianificazione ed esecuzione della produzione, a tutti i livelli dell’organizzazione. La tecnologia di Dassault offre funzionalità di progettazione e produzione su scala globale, a sostegno del futuro dell’azienda nel suo secondo secolo di vita, generando un’unica fonte di dati per tutti gli applicativi, con informazioni affidabili e fruibili in tempo reale per collaborazione trasparente all’interno dell’impresa ‘estesa’, a tutti i livelli dell’azienda e della supply chain. Brevetti per Open innovation Dalla collaborazione tra Leonardo e Mesap nasce un marketplace di brevetti destinati all’industria e alla ricer- ca italiana. Leonardo ha infatti scelto il Polo Tecnologico piemontese Mesap, dedicato a Smart products & smart manufacturing, per il trasferimento tecnologico dei pro- pri brevetti non centrati sulle attività core aziendali (aero- spazio, difesa e sicurezza). L’offerta brevettuale, destina- ta a essere arricchita nel tempo, è accessibile dalla piat- taforma attiva sul portale Mesap (https://www.mesap.it/ brevetti-leonardo/), e i brevetti proprietari saranno condi- visi mediante concessione di licenza. Le PMI potranno così acquisire esternamente competenze brevettate in logica di Open Innovation, riducendo rischi, tempi e co- sti legati alla R&S da ‘foglio bianco’. Leonardo mira in tal modo ad accrescere la valorizzazione della proprietà intellettuale, rendendo disponibili le proprie tecnologie anche per nuove potenziali applicazioni in settori diversi da quelli di interesse dell’azienda. È il caso ad esempio di un materiale composito che si autoripara, bloccando la propagazione di micro-crepe per garantire strutture af- fidabili e a basso peso specifico. 18 progettare 421 APRILE 2019

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=