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NEWS Pervasive engineering potenziato Ansys presenta la release Ansys 19.2, che potenzia lun- go tutto il portfolio di soluzioni le capacità di pervasive engineering simulation. La soluzione di simulazione in- gegneristica (https://www.ansys.com/products/relea- se-highlights) supporta le aziende nel portare continua innovazione nei prodotti sul mercato più rapidamente, rispondendo ai veloci cambiamenti legati al ciclo di vita prodotti sempre più breve e ai trend in atto in campi come manifattura additiva, veicoli a guida autonoma e connettività 5G. Ansys 19.2 consente a sempre più utenti di accelerare il processo di progettazione grazie a nuovi efficienti workflow riuniti in una sola finestra e a un’avanzata tecnologia di meshing in corso di brevet- tazione per la dinamica computazionale dei fluidi (CFD). Gli utilizzatori potranno inoltre trarre importanti vantaggi dai nuovi processi nello sviluppo di software embed- ded per applicazioni critiche di sicurezza, con velocità di calcolo molto superiori e una migliore user experience, per risolvere problemi come la gestione di scenari per i radar per autoveicoli, i gemelli digitali, l’esplorazione di progetti 3D e la modellazione strutturale. Unità integrata per moto lineare Item presenta item linear motion unit, unità composta da motori, unità lineari e controller ottimizzata per le esigenze specifiche dell’utente. La configurazione della soluzione avviene grazie al software online item MotionDesigner. I controller impiegati sono certificati CE e UL e comanda- no in maniera ottimale i servomotori. Mediante porte I/O configurabili è possibile elaborare direttamente segnali di interruttori di avvio/arresto, di sensori e altri segnali, e integrarli nello svolgimento del programma. La configura- zione ha luogo con l’ausilio dell’intuitivo programma item MotionSoft. I controller possono essere ampliati conmoduli di interfaccia opzionali per tutti i sistemi fieldbus. Le inter- facce CAN-Open, USB, Ethernet e RS232 sono standard, e all’occorrenza possono essere integrate con ProfiNet, EtherCAT e Profibus. Il modulo di sicurezza STO migliora la sicurezza di un impianto mettendo il motore in stand-by in assenza di momento torcente. Per garantire la precisione dei movimenti, le unità sono inoltre dotate di un’interfaccia di trasduzione universale integrata per resolver. Lubrificazione nell’eolico L’innovativa tecnologia del lubrificante Castrol Tribol GR SW 460- 1 previene i guasti ai cuscinetti, consentendo enormi risparmi nel settore delle turbine eoliche. La tecnologia di deformazione plastica Microflux trans (MFT-PD) consente al prodotto di aderi- re alle superfici metalliche, creando un film lubrificante stabile che aumenta ulteriormente la propria resistenza alla pressione con l’incremento del carico. Il lubrificante è altamente resistente all’usura, e grazie alla sua aderenza alle superfici il film protetti- vo non viene espulso al girare della turbina, come avviene con i lubrificanti tradizionali, offrendo protezione più duratura. La pro- tezione dei componenti critici nelle turbine eoliche, come lo sono i cuscinetti, deve fare i conti con condizioni operative difficili, e interessa oltre 10.000 turbine eoliche in tutto il mondo, con costi annui stimati in circa 1,8 miliardi di dollari dovuti ai fermi macchi- na. Tribol GR SW 460-1 è meccanicamente stabile, offre ottime prestazioni a basse temperature, sopporta carichi elevati e resi- ste a taglio, usura e ingresso di acqua, oltre a consentire avvio agevole grazie alla buona mobilità. Misura di fanghi di trivellazione Valcom, Spriano e Mec-Rela han- no partecipato alla OMC di Raven- na per la prima volta riunite sotto l’insegna del Gruppo Terranova. Fiore all’occhiello della strumen- tazione esposta è stato il MUD- flow meter (MFM) di Valcom, sistema di misura innovativo per gestire in sicurezza i flussi dei fanghi di trivellazione sulle teste dei pozzi in Oil&gas. Il sistema consente di rilevare da un’unica fase le portate di fanghi, gas e acqua, sfruttan- do diversi strumenti di rilevazione a valle (in) e a monte (out) del pozzo di estrazione. Tra questi, MFM IN/OUT, tubo Venturi con sensori multi-parametrici per rilevare pressione statica, temperatura e pressione differenziale, e T7SIN/OUT, trasmettitore di densità per serbatoio di fango in ingresso e in uscita, oltre al trasmettitore di livello radar KRG IN/OUT sullo stesso serbatoio. Completano la strumentazione un’unità di flusso calcolo elettronico UNIT IN/OUT e un misuratore di densità dinamico DDM. Le connessioni elettriche sono connettori Valcom serie VCM, installabili fino alla zona 1 con Gruppo di gas IIC. Segnale in uscita a scelta analogico 4÷20 mA, digitale Hart o Modbus RS485 con alimentazione 12,5÷30 Vdc. 88 progettare 420 MARZO 2019

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