PR_420

80 progettare 420 MARZO 2019 quando decantare un lotto di birra e pulire i serbatoi, avendo più tempo per sperimentare nuove ricette e producendo una maggiore varietà di birre senza acquistare altri impianti. Misurando la concentrazione di pe- sticidi in un vigneto e segnalando il superamento delle temperature limite nelle botti di fermentazione del vino, si contengono i costi e si migliora la qualità del prodotto finale imbottigliato. Queste tecniche sofisticate di moni- toraggio e automazione oggi sono più l’eccezione che la norma, siete sicuri che i vostri concorrenti non stiano già investendo in queste tec- nologie? Per ottenere questi benefici di flessibilità, qualità omogenea e riduzione dei costi di processo e per assicurarvi una fetta del mercato che avrà circa tre miliardi di nuovi con- sumatori entro il 2020, è opportuno iniziare da subito a implementare le strategie di digitalizzazione. Filip Schiettecat è Senior Director Industry Management CPG/Process di Siemens PLM Software crescente di prodotti e ricette, prove- nienti da diversi fornitori e distribuiti in diversi mercati in tutto il mondo attraverso diverse catene di fornitura e distribuzione. I processi cartacei non sono in grado di gestire questi ordini di grandezza e complessità. Tanto più grandi sono la gamma di prodotti, il numero di varianti, i vo- lumi, la complessità o la quantità di normative nazionali, tanto più utile sarà la digitalizzazione. Si tratta inol- tre di un primo passo fondamentale verso il futuro. Il futuro è il cibo digitale: non le pil- lole dei film di fantascienza, ma vino, birra, formaggio, carne e verdure tracciate dal campo alla fabbrica per offrire una qualità costante. L’utilizzo di sensori e sistemi automa- tizzati per gestire il latte che arriva in un caseificio e la successiva fermen- tazione del formaggio contribuisce a dimezzare i tempi di produzione e ridurre i consumi energetici senza compromettere la qualità. Digitaliz- zando le celle e le vasche di fermen- tazione, i birrifici possono controlla- re meglio le temperature e sapere cora di prototiparla in laboratorio; si può così scalare velocemente, gestire i test in produzione per assicurarsi che il prodotto corrisponda effettiva- mente al progetto e tracciare quali ingredienti di quale fornitore finisco- no in quale prodotto spedito a quali clienti. Il gemello digitale può arrivare a dimezzare i tempi di immissione di un nuovo prodotto sul mercato. Nel contempo, i prezzi delle materie prime aumentano, così come il nu- mero di normative regionali e globa- li. L’UE, ad esempio, sta proponendo attualmente regole per migliorare l’informazione ai consumatori su in- gredienti quali enzimi e aromi, OGM, additivi per alimenti e mangimi, aro- matizzanti di affumicatura e persino materiali a contatto con gli alimenti, oltre a sanzionare le aziende che u- sano la stessa pubblicità per prodotti realizzati con ingredienti diversi in Paesi diversi. Etichettatura e digitale Le aziende alimentari e di bevande devono tracciare e riportare sull’eti- chetta gli ingredienti di una varietà SOFTWARE

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