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progettare 420 MARZO 2019 55 Tecnologie emergenti Nell’ultimo triennio, grazie sia all’in- troduzione di tecnologie emergenti e di materiali innovativi sia alla ripresa del mercato dopo anni di crisi, l’in- dustria nautica mondiale si sta evol- vendo rapidamente e sta crescendo sia sul volume delle vendite sia sulle dimensioni delle imbarcazioni. Tra il 2010 e il 2017, il segmento di mercato superiore ai 60 m, il cosiddetto ‘mega- yacht’, è cresciuto in media dell’11% e con la prospettiva di raggiungere 74,7 miliardi di dollari entro il 2022 (Global IndustryAnalysts, 2017), confermando la teoria che il settore high-end sem- bra essere più resistente a qualsiasi crisi nei mercati internazionali. Con gli yacht che si evolvono in super - e mega - yacht, i nuovi progetti si allon- tanano sempre più dalla tradizionale concezione nell’uso ergonomico degli spazi di bordo. I progettisti si trovano ora a sperimentare nuove qualità ‘soft’ alla ricercadi una rinnovata esperienza sensoriale di iterazione tra lo yacht, il mare e l’uomo. Su questi temi alcuni progetti avveniri- stici di FutureYacht sonostati sviluppa- ti nel corso del Master in Yacht Design del Politecnico di Milano. Si tratta di imbarcazioni la cui progettazione non parte da una esigenza commerciale, ma dalla volontà di integrare materiali innovativi per realtà aumentata all’in- terno dell’esperienza di navigazione. Non solo l’imbarcazione è oggetto di progettazione ma anche lo scenario espressivo-sensoriale a essa correlato, sviluppatoapartiredagli stimoli senso- riali della vita di bordo: bagliori di luci e riflessi in acqua, vibrazioni e equilibrio dinamico dello yacht in navigazione, differenze di temperature e umidità nellediverse aree living, suoni e rumori di onde e apparati tecnici. digitali e computazionali, e presi in esame una vasta gamma di materiali potenziati da componenti computa- zionali, meccanici, chimici e biologici. Seppur il maggior numero di questi materiali siano ad oggi nella loro fa- se sperimentale o di prototipo, essi hanno già rivelato il loro potenziale per nuove esperienze dinamiche e in- terattive sia come più semplici inter- facce tangibili che come vero fulcro dell’attività progettuale. Le aree che maggiormente hanno saputo cogliere le prime opportunità progettuali sono lamoda, con tessuti in grado di reagire al calore umano, l’architettura nelle facciate interattive o in soluzioni per una maggiore efficienza energetica e sostenibilitàambientalee l’automotive, con i nuovi veicoli autonomi e le espe- rienze interattive di realtà aumentata. La nautica inizia ora ad affacciarsi alle nuove tecnologie digitali spinta da una sempre più richiesta di innovazione da parte degli armatori che sono ormai abituati a condividere la quotidianità con oggetti interconnessi e interatti- vi. Si dimostra così una delle aree di maggior interesse in cui l’integrazione di materiali ICS potrebbe favorire la nascita di concept all’avanguardia. All’interno della Smart Photo-luminescent Window un pannello LCD flessibile controlla l’iterazione dei pigmenti fotoluminescenti. Vetro intelligente controllato nella sua interazione tramite l’elettronica Arduino. INDUSTRIA NAUTICA DOSSIER

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