PR_420
progettare 420 MARZO 2019 47 locali e sui possibili percorsi costitu- iscono un banco di prova decisivo, grazie al quale l’imbarcazione riesce a soddisfare svariate esigenze, tra cui spiccano alcune tematiche forte- mente connesse con la vita operati- va del mezzo navale. Fin dall’inizio della progettazione di base, Cetena è in grado di determinare una pri- ma composizione dell’equipaggio sulla base di un set di regole e di informazioni generali dell’unità; ciò risulta essere di grande interesse sia dal punto di vista dell’utente finale che del progettista stesso, che può efficacemente dimensionare gli spazi di vita e motivare le scelte prese con tutte le giustificazioni del caso. L’illuminotecnica a bordo Altri studi che Cetena ha implemen- tato nell’ultimo decennio e dove continua a crescere sono i calcoli il- luminotecnici. Questi ultimi, eseguiti per i locali di particolare interesse, consentono di capire prima della costruzione della nave quali siano i migliori prodotti per l’illuminazio- ne del compartimento, quale sia la potenza necessaria e la corretta di- sposizione delle luci, in modo da rispettare le normative, assicurare il comfort e facilitare il lavoro delle per- INDUSTRIA NAUTICA DOSSIER cessariamente navali, sono scelti in accordo con l’utilizzatore finale, in modo da formalizzare la cosiddetta best practice e dare un’impostazione precisa al progetto. Successivamen- te, durante la fase di progettazione di base, l’ergonomo agisce da as- sessor nei confronti dei progetti- sti, accompagnando lo sviluppo dei piani generali con verifiche volte a migliorare la fruibilità dei sistemi e degli ambienti di vita da parte del futuro equipaggio. In questo conte- sto, le verifiche sulla disposizione dei Atrio di una nave da crociera. Un corretto calcolo illuminotecnico consente un migliore comfort. Le verifiche illuminotecniche avvengono tramite software di calcolo illuminotecnico. in cui il simpatico operaio rimedia un esaurimento nervoso a causa di ritmi di lavoro serrati, movimenti ri- petitivi e posture innaturali. Lasciata da parte l’ironia della rappresen- tazione cinematografica, resta una questione, quella dell’adattamento dell’uomo alla macchina, che oggi è per fortuna ribaltata: che si parli di mezzi di trasporto, strumenti di lavoro od oggetti hi-tech, la proget- tazione inizia sempre dallo studio di chi utilizzerà il prodotto e dal modo in cui verrà impiegato. L’ergonomia del mezzo navale I mezzi navali non fanno certo ec- cezione: ambienti con superfici li- mitate, forti necessità organizzative, situazioni potenzialmente pericolose e stringenti requisiti di sicurezza im- pongono un’attenzione particolare verso l’ergonomia e i fattori umani, il cui sviluppo accompagna l’intero processo, dalla progettazione preli- minare fino alla consegna della nave. Per lo sviluppo degli studi ergono- mici, si inizia con la compilazione di opportune linee guida contenenti gli standard ergonomici, estetici e funzionali desiderati; tali requisiti, ispirati anche a normative non ne-
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