PR_420

progettare 420 MARZO 2019 39 rappresentanti secondo le indicazioni della base associativa. I lavori dell’assemblea La giornata si è aperta con il benve- nuto da parte dei presidenti di Assiot, Assunta Galbiati, e di Assofluid, Do- menico Di Monte. I due hanno ricor- dato ai soci presenti le motivazioni e gli obiettivi che hanno portato alla volontà di costituire una rappresen- tanza unica del settore. A seguire è intervenuto anche Tomaso Carraro (past president di Assiot) che ha sot- tolineato l’importanza del ruolo che la federazione potrà avere rispondendo alle molteplici esigenze delle aziende che compongono il settore. I lavori sono proseguiti con la presentazione delle fasi di attuazione e dei contenuti del progetto di fusione in Federtec. La giornata si è quindi conclusa con il voto degli associati, che ha decretato l’approvazione formale della fusione. Insieme Galbiati, Di Monte e Carraro al tavolo dei relatori si sono alternati - alla presenza del notaio Alba Maria Ferrara - Enrico De Vito (Deca Servi- ce), AlfredoTradati (StudioTriberti Co- lombo &Associati), Fabrizio Cattaneo (segretario di Assiot) e Marco Ferrara (direttore di Assofluid). Nuova rappresentanza Nel dare il via ai lavori delle assem- blee congiunte, i presidenti Assunta Galbiati (Assiot) e Domenico Di Monte (Assofluid) hanno colto l’occasione per ricordare che i rispettivi Consigli direttivi, riuniti in forma congiunta, avevano già approvato il 24 ottobre scorso il progetto di fusione tra le due associazioni da proporre agli associati e lo statuto che regolerà l’operatodella nuova federazione. Nell’ambitodi que- sta non si parlerà più solo di prodotti e componenti,madi tutte le tecnologie e le competenze che pervadono l’intera filiera. I due presidenti hanno, inoltre, rimarcato l’importanza di questo pro- getto voluto dai Consigli direttivi delle due associazioni per dare risposta alle trasformazioni e alle nuove richieste del mercato e per offrire ai loro asso- ciati una trasversalità tecnologica e l’allargamento dell’ambito operativo e di rappresentanza a tutta la filiera. Federtec, infatti, rappresenterà l’inte- ra filiera dell’industria italiana della componentistica e delle tecnologie meccatroniche per la potenza fluida, la trasmissione di potenza, il controllo e l’automazione intelligente dei prodotti e dei processi industriali, aprendosi al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni, con il mondo accademico e con tutti i soggetti che concorrono a comporre la filiera allargata. Numeri dei settori Assiot e Assofluid insieme esprimo- no valori di assoluto rilievo con un fatturato di settore complessivo che alla fine dello scorso anno ha sfiorato il 12 miliardi di euro e un valore del mercato nazionale che ha ampiamen- te superato gli 8,5 miliari di euro. Per una stima corretta dei numeri che esprime il mercato a cui guarda Federtec, a queste performance già di per sé significative andrebbero aggiunte anche quelle di tutta la fi- liera che utilizza tecnologie diverse da meccanica e fluidica - tra queste quelle dell’elettronica e dell’informa- tica in primis - per realizzare com- ponentistica e sistemi meccatronici per la trasmissione e il controllo del movimento e della potenza. E, più in generale, per l’automazione di pro- dotti e processi industriali. Nel 2012 uno studio dell’Università Bocconi ha stimato il fatturato dell’industria italiana di questo macro settore su- periore ai 37 miliardi di euro. @lurossi_71 Fino alla ratifica ufficiale della costituzione della federazione è stato nominato presidente di Federtec Marco Bocciolone, direttore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=