PR_420

progettare 420 MARZO 2019 35 che prima era impossibile. Serve un salto culturale importante, il resto è reperibile sul mercato con costi acces- sibili. Grazie al supporto di alcuni no- stri partner come Autodesk, Kuka e il fornitore di nuovi materiali polimerici Lehvoss Group, abbiamo costruito la prima imbarcazione da competizione stampata in 3D”. Grazie al mix di tec- nologie utilizzate in Ocore i processi produttivi sono completamente diffe- renti rispetto al passato. Alcuni di essi non esistono più utilizzando la tecnica additiva. Si tratta di una vera rivo- luzione dell’industria manifatturiera del comparto nautico. Con la stampa 3D non è più necessario costruire il modello fisico dell’oggetto e i relativi stampi, si arriva direttamente al pro- dotto finale. L’innovazione utilizzata in OCore è un mix di tecnologie che combina gli algoritmi dell’intelligenza artificiale, la potenza illimitata del cloud computing e gli strumenti di generative design. Successivamente ha preso la parola Pellero che ha illustrato il mondo della robotica industriale. “Le prime applicazioni di robotica industriale furono nei reparti di fonderia e sal- datura, per ovvi motivi di ambienti estremi per l’operatore. Oggi, l’auto- mazione industriale ha pervaso tutti i comparti produttivi e l’automotive è il settore che impiega il maggior nu- mero di robot antropomorfi. In questi ultimi anni la robotica collaborativa è l’ultima frontiera dell’automazione”. Alcuni numeri del comparto. Il trend di crescita della robotica nel mondo è in crescita. Sono stati oltre 400.000 robot industriali venduti nel mondo lo scorso anno con un tasso di crescita del 15% per i prossimi cinque anni (dati IFR international federation of robotics). L’Europa è al secondo posto con 60.000 robot venduti nel 2018. Al primo posto si trovano le nazioni dell’area Pacific: Cina, Giappone, Co- rea del Sud eTaiwan, con oltre 250.000 robot venduti. E l’Italia? Il nostroPaese è al secondo posto dopo la Germania e prima di Francia e Spagna con circa 7.000 robot. Le principali applicazioni sono nell’industria dell’automobile, elettronica e meccanica generale. In Cina sono stati venduti nel 2018 circa 190.000 robot industriali con un trend di crescita del 30% (2018 su 2017), ma in contrazione rispetto al 2017 sul 2016. “Come già accennato - ha pro- seguito Pellero -, il recente presente e il prossimo futuro industriale sarà caratterizzato dai robot collaborativi. Si tratta di macchine che lavorano a fianco dell’uomo, senza barriere fisi- che tra macchina e operatore”. Essi, i robot collaborativi (cobot), possie- dono livelli di sicurezza tali da poter lavorare accanto agli operatori senza pericolo e fermarsi prima del contat- to. Secondo i dati diffusi il tasso di crescita dei cobot sarà del 62% nei prossimi anni, mentre quello della robotica tradizionale sarà del 15%. Automazione, robotica, intelligenza artificiale, nuovi materiali e stampa 3D sono stati i temi centrali della giornata Redshift Live di Autodesk. Da sinistra Alberto Pellero di Kuka; Massimiliano Moruzzi di Autodesk; Luca Bottero di Leonardo Aircraft; Francesco Belvisi e Daniele Cevola di OCore.

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