PR_420

Innovazione e 3D nella nautica Metstrade di Amsterdam ha ospitato lo scorso novem- bre II Round Table, seconda edizione della tavola rotonda dedicata a materiali e tecnologie innovative per la costru- zione nautica, organizzata in collaborazione con lo Studio Pegorari di Milano. Il primo giorno è stato dedicato alle più recenti novità nei materiali e tecniche di costruzione per tutti i tipi di barche e yacht. In particolare, è stato presen- tato un innovativo sensore di deformazione incorporabile in strutture di materiali compositi, per misurare la defor- mazione in situ e le condizioni di carico nel componen- te. È stato poi introdotto un materiale in grado di ridurre del 4% il consumo di carburante, senza costi aggiuntivi. Spazio a stampa 3D e prototipazione rapida per l’industria nautica il secondo giorno, per mostrare i vantaggi concre- ti dell’additivo nel settore nautico, come l’elevato grado di libertà di design reso possibile dalle tecniche di produzione additive. È stato infine presentato in anteprima europea il Revyta Project, proposta di un modello industriale sostenibile di riciclaggio della vetroresina e dei compositi in ambito nau- tico, cofinanziato dalla Regione Toscana. Collettiva Amaplast in Russia Amaplast presenta alla mo- stra specializzata Interplastica, a Mosca dal 29 gennaio a 1° febbraio, una collettiva di co- struttori italiani di macchinari e tecnologie per materie pla- stiche e gomma (hall 2.3, n. C23). Nonostante il 2018 abbia segnato un rallentamento nelle esportazioni di tecnologie ita- liane in Russia, con un calo del 19,6% rispetto al periodo gennaio-settembre 2017 per un valore che ha toccato la soglia dei 60 milioni di euro, il mercato russo resta infatti strategico per i costruttori italiani. Amaplast coordinerà una quarantina di aziende italiane, su una superficie di circa 700 m 2 , la seconda collettiva per dimensioni dopo quella dei costruttori tedeschi. “Purtroppo le sanzioni imposte al Paese, e le turbolenze economiche del mercato, rendono difficile una stabilizzazione del manifatturiero e della domanda locale - dice Alessandro Grassi, presidente Amaplast -. I costruttori italiani continuano però a considerare strategica la specializzata moscovita, e sono pronti a mettere a disposizione dei clienti russi soluzioni avanzate, flessibili e in linea con Industria 4.0, che garantiscono risparmio energetico e di materie prime”.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=