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46 progettare 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 ECONOMIA Inunmondochecambia velocementeegli scambi commerciali chesi modificanosecondo le tensioni geopolitiche internazionali ènecessario dotarsi di un’infrastruttura intralogisticaaziendale flessibilee intelligente GABRIELE PELOSO Nel periodo storico dell’industria 4.0 le imprese si trovano a riflettere sul- la portata che le nuove tecnologie impatteranno sull’organizzazione e il cambiamento culturale che esse por- teranno in azienda. Un cambiamento che modificherà la gestione aziendale inserita in un flusso continuo connes- sa sia al suo interno sia all’esterno. La logistica e l’intralogistica di un impresa acquisisce un ruolo fonda- mentale per competere. Insomma, integrazione è la parola chiave in que- sto momento cruciale dell’industria. La filiera produttiva all’interno della fabbrica e quella esterna dei clienti, del mercato e della concorrenza de- vono essere sempre più integrate e abbandonare schemi organizzativi tradizionali. La tecnologia più avanza- Integrare le competenze ta è d’aiuto per conoscere in tempo re- ale il flusso delle merci, commesse e singoli lotti di produzione. IoT, sistemi Rfid, robot, visione artificiale, cluod computing, software industriale e big data sono elementi preziosi per l’intralogistica di oggi e di domani. La smart factory e la trasformazione digitale non può prescindere dalla for- mazione dei lavoratori, che dovranno essere multidisciplinari e flessibili nel comprendere tecnologie differenti ap- plicate ai sistemi produttivi e logistici. Per conoscere e approfondire que- ste tematiche la seconda edizione di Intralogistica Italia, l’appuntamento fieristico di riferimento del mercato italiano che si è tenuta a Milano dal 29 maggio al primo giugno dello scorso anno nell’ambito di The Innovation Alliance, ha evidenziato gli enormi be- nefici che i protagonisti dell’industria della supply chain possono ricavare da un confronto approfondito e con- tinuativo con gli utilizzatori finali dei propri prodotti. Ma non è tutto. Intralogistica Italia e Largo Consumo, con GEA - Con- sulenti di direzione e Università di Parma, hanno presentato il primo osservatorio italiano permanente dedicato al settore della logistica interna. Il progetto indagherà la domanda di sistemi e soluzioni di magazzino da parte degli end u- ser. Obiettivo: offrire agli operatori dell’industria italiana uno strumento raffinato di conoscenza e un mezzo per l’elaborazione di inediti percorsi di sviluppo.

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