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40 progettare 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 EVENTI ranno a confronto su temi sempre più attuali quali l’integrazione dei sistemi in ottica industry 4.0, ma anche su at- tività di formazione e coinvolgimento delle nuove professioni di domani adatte all’intera filiera”. Un’altra collaborazione di rilievo è quella di SPS con Fondazione Ca- riplo, ne ha parlato Renato Cerioli, presidente Cariplo Factory: “Continua l’impegno di Fondazione Cariplo nei confronti di docenti e studenti degli istituti tecnici. Con questo nuovo ap- puntamento abbiamo voluto ancora una volta valorizzare il talento e le capacità dei giovani attraverso l’e- sperienza diretta degli imprenditori, protagonisti e fautori della trasfor- mazione dell’industria 4.0. Grazie al lavoro congiunto con SPS daremo la possibilità ad oltre 2.000 studenti di poter visitare, con attività e per- corsi formativi dedicati, la prossima edizione di SPS IPC Drives Italia, il più grande evento italiano sul tema dell’automazione e del digitale. Ma l’evoluzione del progetto ‘SI’ in termini di impatto sul territoriononfinisce qui. L’eventoodierno ci hapermessoanche di coinvolgere le famiglie, un target fondamentale per supportare i propri figli nella decisione di un percorso per la crescita umana e professionale. Ci auguriamo che i ragazzi in futuro pos- sano diventare i migliori testimoni sul territorio per comunicare l’importanza dell’istruzione tecnica”. Il valore delle competenze Domenico Di Monte, presidenteAsso- fluid, ha dichiarato:“Unodei principali obiettivi della nostra Associazione è quello di diffondere le peculiarità del- le tecnologie legate al settore della potenza fluida in un’ottica di filiera riferita all’automazione intelligente di prodotti e processi industriali. In questo contesto si colloca il rapporto con Messe Frankfurt Italia, volto alla promozione di sistemi e soluzioni ine- renti le applicazioni del Fluid Power in ambito industriale. Il fatto che in SPS Italia si parli non solo di tecnologie ma anche di competenze e di talenti, sposa in pieno la visione che abbiamo del ruolo dell’Associazione e rende questo evento il palcoscenico ideale per valorizzare il livello raggiunto dal settore in Italia e i trend che caratteriz- zeranno il futuro”. Di Monte ha anche parlato del processo di fusione in atto fraAssofluid eAssiot sottolineando la necessità che anche le Associazioni debbano fare sistema. “Per la nostra Associazione - ha detto Assunta Galbiati, presidente Assiot - essere partner di SPS Italia significa affermare con forza che non si puòpar- lare di automazione industriale senza trasmissione di potenza: a chi non ven- gono in mente le ruote dentate di Le- onardo pensando ai primi tentativi di automazione dei processi produttivi? Con l’avvento del concetto di Industria 4.0, però, il mondo dell’automazione industriale ha chiesto ai suoi protago- nisti una capacità di reazione e una disponibilità al cambiamento che non hannoprecedenti: oggi,meccatronica, fluid power, motion&control, digital e software sono, insieme a competenze e know-how specifici, componenti es- senziali dell’automazione industriale tanto quanto la trasmissione di poten- za ed è per questo che - esattamente come stiamo facendo a livello di rap- presentanza - vediamo in SPS Italia la miglior vetrina per mettere in mostra, insieme, la nostra eccellenza”. Nuovi paradigmi di automazione Alessandro Gasparetto, professore di- partimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, Università di Udine ha messo l’accento sui cambiamenti inat- to:“La comparsadi tecnologie sempre più economiche, performanti e flessi- bili, basate sulla digitalizzazione, ha rivoluzionato l’ambiente industriale, SPS: sei padiglioni espositivi con tecnologie per l’automazione e soluzioni innovative al servizio della digitalizzazione della fabbrica.

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