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progettare 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 27 durante una presentazione tenutasi recentemente presso la sede azien- dale nel capoluogo lombardo: “Gra- zie anche alle soluzioni di Siemens, oggi gli edifici ci parlano, l’energia è decentralizzata, le fabbriche sono digitali. Ma un comune denomina- tore di innovazione e di ingegno congiunge quel lontano 1899 a oggi: la visione del nostro fondatore, forte della convinzione che la tecnologia sia uno strumento per guardare sem- pre avanti, migliorare il bene comune e la qualità della vita”. La creazione di valore per il nostro Paese è il segreto della nostra lon- gevità - ha continuato Picech - le attività che realizziamo producono un indotto che pesa sul PIL nazionale e sul lavoro; investiamo in ricerca e sviluppo; abbiamo centri di compe- tenza sulle nuove tecnologie distri- buiti sul nostro territorio; sosteniamo l’ambiente con progetti che puntano all’ottimizzazione dei consumi e alla riduzione degli sprechi”. Il mondo delle imprese può agire come collante tra le nazioni ancora più dei Governi: i nostri strumenti sono la focalizzazione su ciò che conta, il senso di responsabilità e la capacità di adeguarsi velocemente ai cambiamenti. Per questo motivo il nostro impegno è continuare a esser- ci - almeno per i prossimi 120 anni! - con un obiettivo ambizioso: avere un ruolo nella trasformazione della società, contribuendo al progresso per le generazioni future”. A seguito della recente nomina, Claudio Picech ha anche avuto l’oc- casione di presentare ufficialmente in Italia il nuovo assetto globale di Siemens, come è definito nella stra- tegia ‘Vision 2020+’, che il Gruppo ha elaborato per definire l’evoluzione di tutta l’azienda nei prossimi decenni. Novità nella struttura Uno degli obiettivi più importan- ti della nuova strategia aziendale Vision 2020+ è quello di facilitare l’accelerazione della crescita e l’in- cremento della redditività di tutto il Gruppo, conferendo una maggiore libertà di manovra alle singole aree di business. In particolare, la nuova struttura organizzativa prevede tre società operative e tre strategiche. Con una struttura aziendale più snel- la e semplificata, sarà possibile per le diverse branche della grande mul- tinazionale focalizzarsi sui rispettivi mercati, ma continuando ad avvan- taggiarsi del fatto di appartenere al forte marchio Siemens. Le tre ‘operating companies’ saranno ‘Gas and power’, ‘Smart infrastructu- re’ e ‘Digital industries’. I CEO di que- ste tre nuove realtà continueranno a essere membri del managing board di Siemens AG. Le ‘strategic companies’ includeran- no ‘Siemens Healthineers’ e ‘Sie- mens Gamesa renewable energy’, due aziende di cui Siemens detiene la quota di maggioranza e, fino al completamento dell’operazione pia- nificata con ‘Alstom’ (la terza azienda ‘Strategica’), comprenderanno an- che il business mobility. I piani puntano anche a rafforzare l’offerta di prodotti e servizi attra- verso nuovi investimenti in alcuni settori strategici, come i servizi IoT, la gestione dell’energia distribuita e le soluzioni per le infrastrutture della mobilità elettrica. Grazie all’impegno per la digitalizza- zione in ambito industriale, Siemens si aspetta un ulteriore importante contributo alla crescita. Infatti la mul- tinazionale prevede che aumentino nel medio termine, di due punti per- centuali, sia il tasso di crescita del fatturato annuo sia il margine di pro- fitto del business industriale. Inoltre, Siemens prevede che l’utile base per azione cresca più velocemente del fatturato nel medio termine. L’azienda ha sottolineato che il pro- gramma strategico Vision 2020, che Siemens ha lanciato nel 2014, è stato ampiamente completato; più veloce- mente e con maggiore successo di quanto pianificato. “Abbiamo lavoratomolto duramente nei quattro anni passati. Oggi, quasi tutti i nostri business sono molto Il 1° ottobre 2018, Claudio Picech è stato nominato CEO di Siemens Italia, mantenendo al tempo stesso il ruolo di country division lead di energy management.

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