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18 progettare 419 GENNAIO / FEBBRAIO 2019 SCENARI con un partner locale abbiamo quindi trovatonon soloun immediato sbocco sul mercato, ma anche la presenza in loco di una supply chain completa, da cui acquistiamo tutta la compo- nentistica, i macchinari, gli stampi e l’automazione”. La nuova filiale è stata aperta spingendo difatti fin da subito sull’automazione, replicando a Taiwan le stessemodalità produttive e i processi che garantiscono gli elevati livelli qualitativi fatti in Italia. La sede viene completamente controllatadagli uffici tecnico e commerciale italia- ni, secondo un modello centralizzato per la parte di progettazione, R&S e gestione commerciale. Le due filiali sonoperòdue entità separate, ognuna produce per servire i propri mercati lo- cali di riferimento, europeo e asiatico. Entrambe le aziende attingono però a uno stesso know-howtecnicodel team italiano, il che porta a un virtuoso e continuo scambio di esperienze. Uno scambio che arricchisce le competen- ze dell’azienda con la gestione delle richieste particolari che arrivano dalle realtà asiatiche, risolvendo problema- tiche tecniche che diventano poi baga- glio tecnicodell’azienda.Al contempo, le realtà locali apprezzano molto l’im- postazione produttiva dell’azienda di Taiwan, molto più vicina al modello di produzione europeo, e con una forte propensione alla customizzazione, che non a quello locale a cui qui i clienti sono più avvezzi. Nuovi prodotti e nuovi settori Il mercato asiatico è quindi in espan- sione, con un fatturato attuale che rappresenta il 10% circa del fatturato globale di Atam. Aver iniziato a inve- stire in automazione fin dai primi anni 2000 ha inoltre portato oggi all’azien- da chiari ed evidenti benefici, con- sentendo un raddoppio del fatturato negli ultimi tre anni. Oltre alla qualità elevata del prodotto, un altro punto di forza di Atamè quindi la forte capacità di customizzazione, che sulla bobina tocca il 70% di quanto prodotto. La personalizzazione è possibile grazie al forte know-how tecnico, molto ap- prezzato dai clienti, con numerosi progetti che l’azienda porta avanti in co-design con gli uffici tecnici dei committenti.“La crescita di questi ulti- mi anni è dovuta a una concomitanza di fattori - dice Lonati -, in primis il mer- cato che è ripartito, ma anche a una serie di scelte fatte per potenziare la produzione e la comunicazione, oltre all’apertura di nuove strade nelmerca- to. L’internazionalizzazione ha quindi dato il suo contributo, insieme all’am- pliamento di gamma e all’ingresso in nuovi settori applicativi”. Atam ha diversificato la propria offerta dal- le bobine, avvolgimenti e solenoidi, all’offerta di connettori, oltre a prodotti Due viste nello stabilimento Atam: linee di stampaggio in logica Industria 4.0 e il reparto per lo stampaggio di componenti plastici.

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